La pesca bianca, conosciuta anche pesca nel ghiaccio, ha un origine che si perde nei secoli. Il primo a parlarne e a descriverla però fu un certo Paul Le Jeune, gesuita francese e missionario in Canada, il quale, il 27 gennaio del 1635 in un’escursione nelle zone di Trois- Rivières, portò dei coloni Francesi a pesca.
Arrivando sul lago però si accorsero che non vi era la possibilità di poter gettare le lenze in acqua dato che il lago era totalmente ghiacciato. I francesi si accorsero però di un gruppetto di nativi americani, che a poche centinaia di metri da loro, stavano in qualche maniera pescando sul ghiaccio.

Avvicinatisi ai pescatori, i coloni francesi si accorsero della mossa astuta fatta dagli americani, cioè quella di forare il ghiaccio con una piccola trivella e li “calare” la loro esca per la cattura del pesce.
Le tecniche per la pesca nel ghiaccio sono prevalente due, la pesca a fondo o in superficie. Per la pesca a fondo si utilizza un galleggiante che rimane a visibile dal foro scavato, li se il galleggiante fa un movimento, si può’ issare la canna e catturare il pesce. Altra tecnica è quella della pesca a fondo, calando la lenza sul fondale con piccolo piombo e gli ami a cui viene innescato solitamente o il gambero o il fegato di maiale, ghiotta esca per i pesci di lago. L’accortezza dei pescatori quindi sta veramente nel saper forare il ghiaccio, spesso si è sentito di pescatori che la troppa foga utilizzata nel bucare hanno spaccato la coltre di ghiaccio e sono finiti in acqua con temperature glaciali.

Oggi la pesca bianca è diventata una pesca tradizionale in Quebec, dove la giurisdizione regola quando questi tipo di pesca può’ essere praticata, in base anche allo spessore della coltre di ghiaccio (intorno ai 30 cm). E ‘praticata in diversi comuni , tra cui Sainte Anne de la Joliette, famosa per la pesca grossa nell’Oceano Atlantico. Esiste anche un’ importantissimo concorso di pesca che si svolge a Saguenay, che vede ogni anno più di 5000 iscritti. Le specie target di questa pesca sono salmerino, trota, temolo, coregone, pesce persico, rombo e luccio.