Le acque del mare sono soggette a scambi di temperatura con l’ambiente esterno. In particolare le acque superficiali sono riscaldate dal calore che avviva sulla superficie con i raggi solari. L’acqua superficiale viene cosi riscaldata, diminuendo la sua densità. Una massa d’acqua a temperatura maggiore galleggia sulle masse di acqua più fredda e densa. Vi è cosi una netta separazione tra i questi due strati d’acqua chiamata termoclino. Possiamo trovare il termoclino sino a profondità di circa 1000m visto che al di sotto la temperatura dell’acqua varia dai 5° ai 0.2°
Questo strato di separazione divide e acque calde che prende il nome di epilimnio e le acque piu fredde e profonde che prende il nome di ipolimnio.
Il termoclino e l’influenza sui nutrienti
Il termoclino si presenta dunque come una e propria barriera che impedisce il rimescolamento delle due masse d’acqua. Accade dunque che le sostanze nutritive presenti nella zona superficiale, dove le acque sono più calde, sprofondano a causa della forza di gravità o vengono prelevate dagli organismi come balene, squali, plancton, alghe, ect. In questa maniera le acque superficiali si impoveriscono e le acque profonde invece si arricchiscono. Grazie ai fenomeni risalita delle acque profonde chiamati UpWelling, tali sostanze ritornano in superficie e rimesse a disposizione dei riproduttori.
Il disegno mostra la separazione tra le acque calde superficiali e le acque fredde. In questo caso il termoclino si trova intorno ai 18m.
Un termoclino visibile all’occhio umano
Come spesso accade in Mediterraneo, i subacquei riescono a vedere ad occhio nudo la linea di separazione delle due masse di acqua. Ha uno spessore di circa 2/3cm simile ad un foglio di plastica che separa i due strati. Spesso i subacquei lo notano perché le variazioni di temperatura possono superare anche i 10°.
Una barriera acustica
Il termoclino ha la caratteristica di rallentare la propagazione del suono. Per tale motivo durante la seconda guerra mondiale, i tedeschi sfruttavano questa barriera per non essere individuati dai sonar.
L’ energia termica della luce solare viene assorbita nei primi centimetri sulla superficie che si riscalda il giorno e si raffredda di notte .
Il Termoclino in Mediterraneo
Nel periodo più caldo, in Mediterraneo le acque superficiali possono raggiungere la temperatura di 28°. Le acque profonde invece hanno una temperatura media piuttosto stabile intorno ai 13/14°. In base alla radiazione solare ed al calore accumulato dalle acque superficiali il termoclino può trovarsi a temperature differenti ma sempre tra i 15 ed i 40m. Nel periodo invernale invece il termoclino si troverà a profondità più elevate, vale a dire tra i 150 ed i 400m.
grazie, spiegazione chiara ed esaustiva. Ho sentito dire da alcuni sub che avevano individuato il termoclino, nel mese di agosto, nel Mar Ligure, a circa 7 m di profondità. E’ possibile?