Il Piano abissale
Una foto recente dei fondali della fossa delle marianne

Il Piano abissale

Il piano abissale, una regione enigmatica del dominio bentonico, si estende tra i 2000 e i 6000 metri di profondità, situandosi tra il piano batiale e il piano adale, quest’ultimo riservato alle fosse oceaniche più profonde.

Caratteristiche Distintive

Questa zona è immersa nell’oscurità perpetua, poiché la luminosità del sole non riesce mai a penetrare le sue profondità estreme. Sottoposta a pressioni idrostatiche che crescono con la profondità, il piano abissale è un ambiente misterioso e ostile.

Biologia Straordinaria

Nel regno oscuro del piano abissale, si trovano creature straordinarie e uniche. Tra i pesci abissali più noti figurano il melanoceto, le rane pescatrici abissali, l’inghiottitore nero, il pesce treppiede (Bathypterois grallator) e l’anguilla pellicano. Gli invertebrati aggiungono un tocco di stravaganza, con i calamari colossali che popolano queste profondità insondabili.

La zona abissopelagica è abitata da specie come le Ophidiidae, gli Anfipodi e il Bathypterois grallator, mentre nella zona adopelagica troviamo le Zoarcidae, le Macrouridae, le Liparidae, le Ophidiidae e l’Hymenaster.

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Cryptopsaras couesii, fotografato nel suo ambiente abissale, rappresenta un esempio affascinante della vita che si adatta a questo ambiente estremo.

Questo regno oscuro svela solo gradualmente i suoi segreti, incoraggiando gli scienziati a esplorare ulteriormente le profondità insondabili del piano abissale e a svelare gli affascinanti misteri che si nascondono nelle sue tenebre.

pesci e specie marine
Marcello Guadagnino
Biologo marino ed esperto di pesca professionale. Autore del Giornale dei Marinai

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