Come riconoscere l’età dei pesci

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età di un pesce
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Quante volte dopo una pescata ci siamo posti il dubbio sull’età dei pesci che abbiamo pescato? Vediamo insieme come rispondere a questa domanda.

Rispondere a questo quesito non è affatto semplice, basti pensare che non vi è alcuna relazione tra lunghezza, peso e l’età esatta del pesce. Se si vuole stabilire l’ età dei pesci esatta , il metodo più semplice è sicuramente quello di  studiarne le scaglie al microscopio; osservando una scaglia al microscopio si possono osservare gli anelli concentrici simili alla sezione di un tronco di un albero. Questi anelli corrispondono alle fasi di accrescimento che, col passare delle stagioni, depositano strati di tessuto osseo verso l’ esterno.

Per tutti i pesci eterotermi ovvero a sangue freddo, il loro accrescimento dipende oltre dalla disponibilità di nutrienti anche dalla temperatura dell’acqua. Variazioni di temperatura come si è visto in diversi studi comportano una crescita non costante durante l’ anno. Nelle stagioni più calde la temperatura mite favorirà una maggiore velocità d’accrescimento, quindi anche delle scaglie, nelle stagioni più fredde la bassa temperatura delle acque comporterà un rallentamento metabolico che influisce sullo sviluppo.

Le stagioni favoriscono la crescita

Le stagioni calde favoriscono la crescita non soltanto grazie all’ aumento della temperatura ma grazie anche ad un aumento delle fonti nutritive. Queste differenze stagionali di crescita si riflettono in una diversa velocità di formazione degli anelli detti “circuli”, sulla scaglia: nei periodi più caldi la crescita sarà veloce e gli anelli appariranno numerosi e distanziati, mentre nei periodi più freddi la crescita rallenta e i circuli appariranno meno frequenti e più ravvicinati tra loro. Per tutti i pesci eterotermi ovvero a sangue freddo, il loro accrescimento dipende oltre che dalla disponibilità di nutrienti anche dalla temperatura dell’ acqua.

Per riconoscere l’età di un pesce non basta guardare le scaglie

Osservando la scaglia al binoculare le formazioni dei circuli in inverno, essi corrisponderanno ad una banda scura e stretta, le formazioni dei circuli in estate invece appariranno come bande chiare e larghe. La zona di confine tra una banda scura ed una banda chiara corrisponde al punto in cui finisce l’inverno e comincia la primavera.Tale zona è detta annulo. Pertanto contando il numero degli annuli si può risalire all’ età esatta del pesce a volte con una precisione sino ai mesi.

Ovviamente la precisione con cui si riesce a stabilire l’età di un pesce dipende da diversi fattori:

• Fattori ambientali:ovvero l’ambiente in cui il pesce ha vissuto può influire sulla crescita
• La specie : Alcune specie hanno le scaglie con una struttura complessa, altre invece hanno le scaglie assenti e per risalire all’ età dell’esemplare bisogna far uso dei raggi delle pinne, degli otoliti o dell’ opercolo. (Gli otoliti sono importantissimi nel riconoscimento dell’età di molte specie, ma non in tutte.)
• L’età del pesce:l’accrescimento del corpo non è sempre costante ma si riduce con l’avanzare dell’ età,ne consegue che gli annuli fondono e non permettono una corretta lettura.

Esiste un metodo più semplice per risalire all’età dei pesci non utilizzando  il metodo della scaglia. Ed è quello di misurare un numero consistente di esemplari della stessa popolazione, per stimare un rapporto età – dimensione corporea. Presumendo che tutti i pesci della popolazione si riproducono nello stesso momento e si accrescono con la stessa velocità ne consegue che pesci della stessa età avranno la stessa lunghezza. Uno studio fatto per riconoscere l’età dei pesci su popolazioni di Spigole, Orate e Saraghi pizzuti cresciuti in allevamento semintensivo ci fa notare l’ andamento delle curve di crescita in un periodo di 18 mesi.

L’età dei pesci

Durante la crescita esponenziale la temperatura ambientale è stata tale da consentire un accrescimento ottimale della specie, durante la fase intermedia invece la crescita si è quasi arrestata a causa di un concreto abbassamento della temperatura invernale.

La crescita dei pesci in particolare delle nostre specie prese in esame è indeterminata, cioè non si ha uno sviluppo costante, la riproduzione avviene prima che raggiungano la taglia massima.

L’accrescimento avviene in maniera rapida nel corso delle fasi iniziali di vita fino al raggiungimento della maturità sessuale( vedi come riconoscere il sesso dei pesci), dalla prima riproduzione in poi il tasso di crescita si riduce bruscamente.

Vediamo come fare per calcolare l’età di un pesce

Muniamoci di una lente d’ingrandimento, alcool, un cotton fiock e una scaglia del pesce di cui vogliamo conoscere l’età:
Preleviamo dunque la scaglia con una pinzetta, puliamola, laviamola  con dell’alcool e lasciamola asciugare.
Cominciamo ad osservare la scaglia e scopriamo che la scaglia ha 2 lati. Nel lato apposto sul corpo, quello più vicino alla cute, ci sarà il circulo (il pallino iniziale che man mano si ingrandisce di anno in anno).

Età dei pesci, come calcolarla

Da li cominciamo a contare verso l’esterno tutti gli inverni trascorsi dal pesce. Nella parte esterna della scaglia invece troveremo le estati (momenti di crescita accelerata). Una volta contati tutti gli anelli possiamo dire che età aveva il nostro pesce.

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