Carybdea marsupialis, conosciuta anche come cubo é una cubomedusa tipica dell’Oceano Atlantico ma é anche presente in Mar Mediterraneo e nell’Oceano Indiano. La sua presenza in Mar Mediterraneo é stata documentata per la prima volta nel 1957. Si tratta di una medusa pelagica, la sola specie di cubomedusa ad oggi presente in Mediterraneo.

Una medusa piccola, che non supera i 4 cm di diametro dell’ombrella a forma di un cubo e trasparente. Sono presenti tentacoli lunghi 10 volte il corpo circondati da anelli rossi.

A differenza di altre cubomeduse come ad esempio la vespa di mare (Chironex fleckeri)*, C. marsupialis possiede delle tossine meno potenti ma che sono sempre in grado di provocare ustioni nell’uomo. Le cnidocisti presenti nei tentacoli sono in grado di inoculare il veleno rapidamente. In caso di contatto la prima cosa da fare é di eliminare i tentacoli per evitare forti irritazioni e cicatrici.

Capace di nuotare e di cambiare traiettoria rapidamente , la medusa Carybdea é una specie carnivora che si nutre di piccoli pesci che caccia in superficie.

La riproduzione

I sessi sono separati, e dopo l’emissione in acqua dei gameti si ha una larva ciliata capace di nuotare (planula). Questa larva si trasformerà in un piccolo polipo, che non si attaccherà ma rimarrà pelagico . Dopo alcune ore questo polipo si trasformerà direttamente in una minuscola efirula..

Il ciclo di riproduzione di questa medusa differisce quindi da quello delle scyphomedusae per il fatto che non c’è mai fissazione della planula, e che non c’è neppure strobilizzazione del polipo. La parte asessuata del classico ciclo di riproduzione degli Cnidari è quindi scomparsa.

*Chironex fleckeri conosciuta anche come vespa di mare é considerata la medusa più velenosa al mondo. La sua puntura può causare forti dolori cutanei, infiammazione e necrosi, ipotensione e ipertensione, tachicardia e aritmia. È diffusa nella fascia costiera dei mari del nord dell’Australia e del Sudest asiatico.

Marcello Guadagnino

Web Editor : Marcello Guadagnino, biologo marino ed esperto di pesca professionale. Autore del Giornale dei Marinai

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