La frittura di triglie è un piatto tipico italiano che si prepara sia con le triglie di fango che con le triglie di scoglio.
Le triglie di fango, solitamente più piccole di quelle di scoglio vengono fritte intere dopo eviscerazione. Le triglie di scoglio, più costose e più grandi di taglia vengono invece sfilettate ed infarinate.
Vedi la differenza tra triglia di scoglio e triglia di fango
Ingredienti per la frittura di triglie per 4/6 persone
1Kg di triglie, 200 grammi di farina, 1 litro di olio di semi di arachidi o di olio d’oliva. Sale.
In questo caso ho utilizzato le triglie di scoglio acquistate direttamente dal pescatore in porto. Le triglie erano belle grosse ed avevano ancora un colore vivo.
Una volta in cucina ho eviscerato e triglie, eliminando la testa e la coda e sfilettate con un coltello a lama piatta. Dopodiché in un recipiente ho aggiunto la farina tipo 00 ed un pizzico di sale. Ho asciugato i filetti su della carta assorbente e dopodiché li ho passati nella farina su entrambi i lati.
A parte, in una padella antiaderente ho messo 1 litro di olio a bollire. Come forse saprete la temperatura dell’olio ottimale per la frittura é tra i 160 ed i 170 gradi. Se avete un termometro da cucina é bene misurare la temperatura per evitare che le triglie si cucino troppo o restino crude all’interno. In ogni caso la frittura deve essere piuttosto rapida. In linea di massima ¾ minuti di frittura dovrebbero bastare per avere un colore dorato ed una testura croccante.
Dopo aver fritto le triglie fatele riposare alcuni minuti sulla carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso. Servite con un limone tagliato per accompagnare il pece fritto.