La velella o barchetta di San Pietro – Velella velella

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La velella è un organismo di mare aperto che fa parte del pleuston, cioè organismi che vivono in superficie, all’interfaccia acqua-aria. A volte il vento li porta vicino alla costa.

La velella è un organismo piuttosto insolito che suscita sempre la curiosità e lo stupore di chi la incontra. Sebbene soprannominata “barchetta di S. Pietro“, non si tratta di una vera e propria medusa ma piuttosto di un Hydrozoo, una colonia di polipi specializzati, con una base fatta da un disco di cartilagine, rigida sormontata da una vela essa anche cartilaginea. Il tutto evoca una piccola zattera galleggiante .

Il colore della colonia varia dal celeste al blu scuro , la sua forma è ovale , e le sue dimensioni non superano i 6 cm di lunghezza ed una vela di 3 cm di altezza massima. Il disco è attraversato da diverse ellissi concentriche . La vela, trasparente , ha una forma triangolare , a volte semicircolare. È disposta perpendicolare al galleggiante e ha un angolo da 40 a 45 ° massimo rispetto all’asse maggiore dell’ellisse formata da questo galleggiante, ed è generalmente orientato a sinistra

ALIMENTAZIONE

La velella è planctonofaga e si nutre catturando i microrganismi del plancton grazie ai tentacoli sospesi in cerchio sotto il disco. Questi sono forniti di cnidociti che arpionano le piccole prede (copepodi, uova di pesce, ecc.) che vengono poi trasportate al polipo nutritivo centrale (il gastrozooide).
La simbiosi con le zooxantelle fornisce alla velella un apporto aggiuntivo di materia organica.

RIPRODUZIONE

Il ciclo di riproduzione della velella passa attraverso una fase sessuale, che si presenta come una minuscola campana, la cui dimensione non supera i 3 mm. Queste meduse vengono rilasciate dai polipi riproduttivi, i gonozoidi, e rilasciano gameti nell’acqua. Dopo la fecondazione si forma una larva pelagica che sviluppa asessualmente una giovane colonia dopo due stadi larvali intermedi. Alcune cellule producono quindi goccioline di olio che hanno l’effetto di far galleggiare in superficie la giovane velella.

Le velelle non sono pericolose per l’uomo. Tuttavia, dopo averle maneggiate, bisogna fare attenzione a non portare le dita alla bocca o agli occhi. Alcune persone più sensibili (specialmente i bambini) possono avere gravi irritazioni.

Velella stranding

Gli spiaggiamenti di Velella, noti anche come “Velella stranding”, sono eventi sorprendenti che avvengono quando grandi quantità (tra ma primavera e l’estate) di queste creature marine vengono portate dalle correnti oceaniche fino alla riva, dove si accumulano sulle spiagge in massa. Questi fenomeni possono verificarsi in varie parti del mondo e possono avere diverse cause. Ecco alcuni punti chiave sugli spiaggiamenti di Velella:

Cause degli Spiaggiamenti

  1. Correnti Oceaniche: Gli spiaggiamenti di Velella sono spesso causati da correnti oceaniche che trasportano grandi masse di queste creature dalla loro zona abituale in mare aperto verso le coste. Le correnti possono essere influenzate da fattori meteorologici, stagionali o da eventi oceanici come El Niño.
  2. Condizioni Meteo: Eventi meteorologici come forti venti o maree anomale possono influenzare la direzione e la velocità delle correnti oceaniche, portando le Velella più vicine alla costa e aumentando la probabilità di spiaggiamenti.
  3. Fluttuazioni delle popolazioni: Le fluttuazioni naturali delle popolazioni di Velella possono causare un aumento improvviso della loro presenza in mare, aumentando le probabilità di spiaggiamenti quando le masse di Velella vengono trasportate dalle correnti verso la costa.

Effetti degli Spiaggiamenti

  1. Impatto Ambientale: Gli spiaggiamenti di Velella possono avere un impatto sull’ecosistema costiero, influenzando la catena alimentare locale e fornendo nutrimento per organismi scavatori e altri predatori costieri.
  2. Interesse Pubblico: Gli spiaggiamenti di Velella attirano spesso l’attenzione dei media e del pubblico, suscitando curiosità e fascino per queste creature marine uniche.
  3. Rilevamento Scientifico: Gli spiaggiamenti di Velella forniscono agli scienziati l’opportunità di studiare queste creature in dettaglio e di monitorare i cambiamenti nei modelli di distribuzione e abbondanza.

La velella in 8 punti

Relazione con i Sifonofori: Sebbene le Velella possano sembrare simili alle meduse, sono in realtà più strettamente imparentate con gli idrozoi, un gruppo di organismi coloniali marini. Fanno parte della stessa classe dei sifonofori, che includono creature come la Physalia, meglio conosciuta come “Portoghese man o’ war”.

Dimensioni e Struttura: Anche se possono sembrare piccole quando si trovano sulla spiaggia, le Velella possono raggiungere dimensioni di diverse centinaia di millimetri. La loro struttura a forma di barca a vela è un adattamento unico che permette loro di sfruttare la brezza per spostarsi lungo la superficie dell’oceano.

Polipi Specializzati: All’interno della colonia di Velella, ci sono diversi tipi di polipi specializzati. Questi includono polipi nutritivi, responsabili della cattura e della digestione del cibo, e polipi riproduttivi, che producono gameti per la riproduzione sessuale.

Esposizione al Sole: Le Velella possono beneficiare della luce solare per la fotosintesi, grazie alla presenza di alghe simbiotiche all’interno del loro corpo. Queste alghe, chiamate zooxantelle, possono produrre nutrienti che contribuiscono alla sopravvivenza della colonia.

Distribuzione Oceanica: Le Velella sono presenti in tutti gli oceani del mondo, con una distribuzione principalmente nelle regioni temperate e tropicali. Possono essere avvistate sia in mare aperto che vicino alla costa, spinte dalle correnti oceaniche.

Variabilità di Colore: Sebbene la maggior parte delle Velella presenti un colore blu-violaceo, possono anche manifestare variazioni di colore, inclusi toni più chiari o addirittura traslucidi. Questa variabilità può essere influenzata da fattori ambientali come l’illuminazione solare e la composizione dell’acqua.

Alimentazione Sospesa: Le Velella si nutrono principalmente di piccoli pesci e zooplancton che catturano con i loro tentacoli. Tuttavia, non sono predatori attivi come le meduse, ma piuttosto dipendono dalla deriva per incontrare il loro cibo.

Riproduzione Asessuata: La maggior parte delle colonie di Velella si riproduce asessualmente attraverso la gemmazione, un processo in cui nuovi polipi si sviluppano da gemme sulla colonia madre. Questo consente loro di proliferare rapidamente e di colonizzare nuove aree oceaniche.

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