La ricciola, dal nome scientifico di Seriola dumerili è un pesce che vive ad una profondità compresa tra 20 m (giovanili) e 70 m (adulti). E’ una specie carnivora, che negli stadi giovanili si nutre prevalentemente di alghe e policheti, mentre in età adulta preferisce cibarsi di specie pelagiche, in particolare di clupeidi.
Il periodo della riproduzione va dalla fine di maggio alla prima metà di luglio. Nel periodo degli amori la ricciola si sposta in acque più calde, più adatte ai rituali sessuali e alla deposizione delle uova. Le ricciole sono solite sostare in prossimità delle coste, in particolare a ridosso di secche sabbiose o di falesie imponenti. La ricciola è gonocorica . La riproduzione è sessuata, avviene in primavera e in estate, a seconda della regione. Le larve si trasformano rapidamente in avannotti giallastri che sfruttano i tentacoli di meduse o oggetti galleggianti per ripararsi e crescere in sicurezza.
La pesca della ricciola
In passato, e anche se in maniera minore ancora oggi, sono soliti farsi trovare a questo appuntamento i pescatori i frodo, chiamati anche bombaroli, per via dell’ utilizzo assolutamente illegale di ordigni esplosivi. Le bombe vengono gettate in mare e man mano che esse affondano affonda richiamano l’attenzione di questi grossi pelagici, che si avvicinano inconsapevoli. Dopo alcuni secondi la bomba esplode compiendo una vera strage. La maggior parte dei pesci muore sul colpo ed affonda nelle profonde acque, mentre solo una piccola minoranza, quelle stordite dal boato, rimangono a galla. I pescatori con un supporto nautico ed un raffio sono lesti a recuperare le prede e a portarle a terra.
Caratteristiche della ricciola
Specie pelagica, la ricciola ha un corpo ovale ed allungato, leggermente compresso, robusto, può raggiungere i due metri ed i 25 Kg di peso, anche se esemplari così grandi sono sempre piu’ rari. Bocca con piccoli denti ovunque. La colorazione è grigio-azzurra, argentea sul ventre.

Una banda gialla decorre sui fianchi, così come una stria obliqua dagli occhi al capo. Al tatto risulta quasi liscia. Presenta 2 dorsali, la prima con 6-8 raggi spinosi e con una spina rivolta anteriormente, la seconda si prolunga sino quasi alla caudale. Questa è nettamente incisa, con i lobi appuntiti. La pinna anale è preceduta da due spine alloggiate in un solco. Gli adulti formano piccoli gruppi e cacciano attivamente pesci ed invertebrati. Si avvicina alle coste d’estate. Si avvicina alle coste d’estate durante la frega.

Pesca professionale della ricciola
La ricciola si pesca con reti da circuizione e da posta.
Pesca sportiva
Traina costiera, traina di fondo con il piombo guardiano
Diffusione
Diffusa in tutto il Mediterraneo e nell’Atlantico.
Allevamento della ricciola
Essendo una specie pelagica e soprattutto molto vorace, quindi sempre in movimento, la ricciola non si presta facilmente all’allevamento, anche per la notevole quantità di proteine necessarie alla sua crescita, che non rendono economica tale attività. Tuttavia si stanno svolgendo dei tentativi in Sicilia che lasciano prevedere diverse possibilità. È comunque facilmente adattabile alla vita in acquario. L’Aquarium di Alghero, fin dagli anni ’80, ha allevato delle piccole ricciole catturate in mare aperto ed aventi una taglia media di circa 1 kg di peso e circa 30 cm di lunghezza, e dopo pochi anni queste sono cresciute con successo fino a circa 20 kg di peso e circa 1 metro di lunghezza con un’alimentazione di solo pesce.
Salve ho una domanda da fare. Se la ricciola arriva fino a 25 kg di peso non dovrebbe essere consentita solo la pesca di esemplari che si sono già riprodotti? In pescheria si trovano ricciole di un kg e fra l’altro sono buonissime ma non si rischia l’estinzione?ho questo dubbio tutte le volte che la mangio e vorrei saperne di più..
Grazie
Barbara
Si, la pesca degli esemplari sotto taglia non é consentita. E’ quello che é accaduto ai tonni tempo fa. Pescati sotto taglia lo stock diminuisce. Lo stesso accade per le ricciole. La taglia minima per questo pesce é di 60cm. Cordialmente