La donzella pavonina – Thalassoma Pavo

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thalassoma pavo
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La Donzella Pavonina conosciuta con il nome scientifico di Thalassoma Pavo è un pesce variopinto appartenente alla famiglia dei labridi.

Thalassoma pavo, noto anche come donzella pavonina, vive in acque costiere, solitamente tra 0 e 30 m di profondità (massimo 150 m). Predilige fondali rocciosi, pareti e anfratti poco profondi o praterie di posidonia. È un pesce termofilo, preferendo acque superficiali con temperature che superano i 25 °C in estate, vivendo solitario o in piccoli gruppi. Può nascondersi nella sabbia al calar della notte, quando le acque sono fredde o per sfuggire ai predatori.

donzella pavonina
Una donzella pavonina

DESCRIZIONE la donzella pavonina misura generalmente tra i 10 e i 20 cm (massimo 25 cm). Il suo corpo è allungato e ricoperto di piccole squame. La pinna dorsale è lunga, mentre quella caudale presenta raggi marginali più lunghi, conferendole un aspetto a lira. La testa, reticolata di blu, è piccola con un muso appuntito e una bocca piccola con labbra grosse.

La colorazione varia con il sesso:

  • Femmine e maschi giovani : il dorso è giallo-arancio o verde, con 4-6 bande trasversali blu cielo. A metà del fianco, il colore verde si scurisce mostrando trattini rettangolari tra le bande. Il ventre è giallo vivo anteriormente, più sbiadito posteriormente. L’intero corpo è finemente striato trasversalmente. La testa è bruna-mauve superiormente e arancione sotto, con linee blu cielo e labbra blu. Le pinne dorsale e anale sono colorate di blu, verde, arancione e rosso chiaro; la pinna caudale è blu e arancione ai raggi estremi, chiara al centro. Le pinne pelviche e pettorali sono bluastre, quasi trasparenti.
  • Maschi adulti (o super-maschi): il corpo è più uniforme nella parte posteriore, verdastro con striature rosso-arancio trasversali. Dietro la testa, una larga banda trasversale blu e rossa. La testa è rosa-mauve con reticolature blu come la femmina. Le pinne sono tinte di blu e mauve. Esistono livree intermedie per gli individui in trasformazione in maschi terminali, e all’interno di un gruppo la colorazione può variare con il status sociale. I giovani sono interamente verdi (la testa non è ancora reticolata di blu) con una macchia dorsale molto visibile. Le loro code sono arrotondate, evolvendo poi verso la livrea primaria mantenendo la macchia dorsale.

SPECIE SIMILI Sono possibili confusioni con tre specie, particolarmente tra i maschi:

  • Coris julis, la donzella comune, il cui maschio ha una livrea blu-verde dorsale e bianca sotto, separata da una linea mediana arancione a zigzag, con una macchia nera allungata sul fianco, appena dietro gli opercoli.
  • Symphodus tinca, il tordo pavone, che può confondersi per nome. I maschi hanno colori verde-giallastri con linee longitudinali rosse e blu, particolarmente sulle pinne. Tuttavia, è più tozzo e meno slanciato del BIOTOPE, con una macchia scura sopra la pinna pettorale che elimina ogni dubbio.

La donzella pavonina è un pesce carnivoro, che si nutre principalmente di piccoli invertebrati catturati sul substrato, nella sabbia o tra le posidonie: crostacei, molluschi, vermi… I più grandi individui mangiano anche giovani ricci di mare delle specie Paracentrotus lividus e Arbacia lixula, finché il diametro del test è inferiore a 1 cm. Nonostante la presenza di sostanze tossiche, può anche masticare spugne come Axinella polypoides, Chondrilla nucula, Ircinia sp., Sarcotragus sp. e Tetilla sp., ma non consuma spugne del genere Psammocinia. Può occasionalmente nutrirsi di uova di altri pesci come le castagnole Chromis chromis, attaccando in gruppo i nidi di femmine isolate. Questo fenomeno è aggravato nei sentieri di snorkeling, soprattutto quando i nuotatori distribuiscono cibo.

RIPRODUZIONE – MOLTIPLICAZIONE La donzella pavonina è un pesce ermafrodita con due tipi di maschi: maschi iniziali non territoriali e maschi terminali territoriali. Gli individui nascono maschi o femmine, i maschi di nascita diventano sempre maschi iniziali, che a volte evolvono in maschi terminali. Le femmine possono rimanere femmine tutta la vita o diventare maschi terminali: c’è protoginia non stretta. La riproduzione avviene da giugno a ottobre: i maschi terminali scelgono un territorio su una cresta rocciosa a circa 5 m di profondità, cercando di attirare le femmine. La competizione tra maschi per i territori è feroce, poiché le femmine scelgono un territorio piuttosto che un maschio specifico. Quando scelgono un territorio, le femmine rilasciano gli ovuli in acqua aperta, che vengono fecondati dal maschio terminale. I maschi iniziali, simili alle femmine, visitano vari territori tentando di fecondare discretamente alcuni ovuli, senza farsi notare dai maschi terminali.

VITA ASSOCIATA I giovani possono pulire altri pesci, facendo del BIOTOPE un labride pulitore temporaneo. Sono stati descritti alcuni parassiti interni nel Thalassoma pavo: vermi rotondi anisakidi del genere Hysterothylacium, vermi piatti cestodi come Scolex pleuronectis, e acantocefali.

Il genere Thalassoma comprende una trentina di specie distribuite in tutta la fascia circumtropicale, discendenti probabilmente da un antenato comune che viveva intorno alla Pangea prima che questo supercontinente si dividesse per formare i continenti attuali.

Il nuoto di T. pavo è particolare, avanzando a scatti utilizzando solo le pinne pettorali (con pochi movimenti della pinna caudale). Il suo movimento è comunque abbastanza vivace ma sussultante. A volte può essere osservato mentre riposa sul fondo.

Di notte, come la donzella comune, si nasconde nel substrato sabbioso o ghiaioso, se presente. Utilizza la stessa tecnica quando le acque sono fredde o per sfuggire a un nemico.

Pinna dorsale con 8 spine e 13-15 raggi molli, pinna anale con 3 spine e 10-12 raggi molli.

È una specie piuttosto schiva che può allontanarsi all’arrivo dei subacquei, ma si avvicina non appena vengono sollevate particelle o sedimenti. Questa specie è classificata nella lista rossa 2010 IUCN sotto lo status LC (Least Concern), ossia “preoccupazione minore”.

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1 commento su “La donzella pavonina – Thalassoma Pavo”

  1. Ne ho una nell’acquario, sarà tipo 6 cm, è una femmina. E’ molto carina da vedere anche perchè si muove molto, il problema è solo uno, è molto aggressiva e territoriale ma fugge se puntata dal sarago fasciato di taglia più grossa che ho.
    Ormai è un anno e qualche mese che ho questo acquario mediterraneo, ed oltre ad aver scoperto molto cose sugli atteggiamenti di questi pesci, è davvero interessante vedere e capire lo sviluppo della flora e fauna. Adesso con l’esperienza maturata saprei consigliare e creare un acquario marino mediterraneo da 0.

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