Il pomodoro di mare – Actinia equina

actinia equina

Il pomodoro di mare conosciuto anche come attinia o come anemone rosso è uno cnidiario antozoo di piccole dimensioni (dai 4 ai 10 cm) che vive nella zona intertidale, ovvero nella zona più esposta alle escursioni di marea.

Sebbene viva ancorato tra le rocce il pomodoro di mare riesce a spostarsi anche se molto lentamente grazie al disco pedale.

Il pomodoro di mare possiede attorno all’apertura boccale circa 200 piccoli tentacoli urticanti. Con la bassa marea, il pomodoro di mare rimane in emersione dove si chiude a palla prendendo appunto le sembianze di un pomodoro.  Quando la marea di alza invece questa attinia rossa estroflette i tentacoli che utilizza per paralizzare e poi catturare piccoli molluschi e crostacei (a volte anche pesci) di cui si nutre.

Questo piccolo animale riesce a resistere molto bene fuori dall’acqua, anche in presenza di alte temperature.

L’Actinia equina si riproduce generalmente sessualmente anche se può anche riprodursi per scissione.

pomodoro di mare

Cosmopolita, lo si ritrova un po’ in tutti i mari temperati del pianeta. Questo stretto cugino dei coralli possiede un corpo cilindrico con l’interno cavo. Non ha un sistema nervoso centrale ne un apparato circolatorio ben definito. Il disco orale (una sorta di bocca) circondato dai tentacoli funge anche da ano e da li vengono espulse anche le sostanze di scarto.

pomodoro di mare 1

Pomodoro di mare o attinia

Il contatto con il pomodoro di mare è urticante

Può capitare che passeggiando tra le rocce, si possa sfiorare un pomodoro di mare. Il contatto segue da un prurito e un dolore dovuto alle cnidocisti simile a quello dato dal contatto con una medusa.  

La cosa importante è non sfregare la parte del corpo venuta in contatto con l’animale ma piuttosto provate a togliere i tentacoli residui pian piano (l’ideale sarebbe eliminarli con una pinzetta).

Spesso il dolore scompare dopo qualche ora ma se il dolore persiste e la zona si gonfia e si arrossa allora il consiglio è andare subito alla guardia medica della zona che potrebbe darvi una pomata al cortisone da applicare.

In caso di soggetti allergici il consiglio è di recarsi rapidamente dal medico perché il contatto con anemone di mare potrebbe provocare shock anafilattici.

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