Sole, caldo e belle giornate, non c’è momento migliore per andare a pesca. Nel mese di maggio tutta la vita sottomarina freme ed i pescatori affollano le banchine e le spiagge libere ancora dai turisti. Anche le prime imbarcazioni cominciano ad uscire dai porti per andare alla ricerca di pagelli e pagri a bolentino o per le cernie e le ricciole a traina. In più i dentici tornano ad essere attivi e gli sgombri sono sempre attivi cosi come le palamite. In questo periodo è anche possibile catturare i tonnetti alletterati ed i tonni alalunga.
Maggio è anche il periodo dei grandi pelagici che si avvicinano alla costa. Sono le sardine e le alici ad attirarli vicino la costa.
Da terra è il momento dei pesci serra. Da pescare con il vivo (cefali o sugarelli) o a surf casting con la sarda, i pesci serra possono anche essere accompagnati dalle lecce.
Maggio, il migliore momento per il pesce serra ed i tunnidi.
Nel mese di maggio da terra si pescano le belle orate e le mormore soprattutto di notte. Le belle orate si pescano sia con il granchio che con il bibi, ma questo pesce in questo periodo dell’anno non disdegna nessuna esca, si possono utilizzare vermi, cannolicchi, paguri ed addirittura la testa di sardina.
Insomma il mese di maggio risulta uno dei migliori momenti per la pesca, se avete la possibilità cercate di sfruttare tutto il mese per diversificare prede e tecniche.
Il surf casting a maggio
Maggio : le grosse orate sono sotto costa !
Insieme al beach ledgering, la pesca a fondo è una delle tecniche de da i migliori risultati in questo periodo. I turisti non affollano le spiagge e quindi le orate di bella taglia vengono a cercare il nutrimento a terra grufolando la sabbia. Non c’è bisogno di lanciare lontano dalla costa in quanto i grossi pesci possono essere veramente vicini alla costa.