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Il pesce serra – Pomatomus saltatrix

Dal nome scientifico di Pomatomus saltatrix, il pesce serra è un vero e proprio predatore. Presente in Mediterraneo ed in Atlantico questo pesce che puo’ arrivare a pesare sino 5 Kg.

Il pesce serra e’ un tipico pesce pelagico, d’estate si avvicina alle coste ed, essendo eurialino, penetra nelle foci dei fiumi per cacciare i cefali di cui è ghiotto. Si tratta di un pesce gregario che vive in branchi numerosi da giovane per poi condurre vita solitaria da adulto. Il serra è un pesce piuttosto nomade, è possibile infatti trovarne numerosi esemplari in un breve lasso di tempo, e poi improvvisamente non trovarne per anni.

L’alimentazione del pesce serra

Grazie ai suoi denti affilati e taglienti il pesce serra preda particolarmente cefalopodi e pesci. Ma, la sua preda preferita è il cefalo. Possiamo definire il pesce serra l’Attila dei mari, infatti dopo il suo passaggio non e’ difficile trovare decine di cefali tranciati di netto in due.

La riproduzione del pesce serra

Il pesce serra si riproduce durante il periodo estivo. Dopo la deposizione le sue uova galleggiano sulla superficie grazie ad una goccia oleosa che si trova all’interno dell’uovo.

La pesca al serra

La pesca del pesce serra con attrezzi professionali

La pesca al serra viene pescata prevalentemente con le reti da posta. La pesca con i palamiti invece viene praticata raramente a causa della dentatura del pesce cosi tagliente da tranciare in due le lenze di nylon.

La pesca sportiva al serra

Un cefalo attaccato da un pesce serra.
Grazie ai suoi denti affilati e taglienti il pesce serra preda particolarmente cefalopodi e pesci. Ma, la sua preda preferita è il cefalo. Possiamo definire il pesce serra l’Attila dei mari, infatti dopo il suo passaggio non e’ difficile trovare decine di cefali tranciati di netto in due.

Il Serra è preda ambita dei pescatori sportivi che lo insidiano a surfcasting, a traina o con altre tecniche di pesca da riva come la pesca con il vivo. L’importante e’ utilizzare un cavo robusto, preferibilmente in acciaio per evitare appunto che il pesce serra tranci i terminali. L’esca preferita di questo pesce e’ naturalmente oltre al cefalo, la sardina. Per la pesca sportiva del pesce serra la migliore soluzione e’ avere una buona attrezzatura.

Il serra viene insidiato da inizio aprile sino a fine novembre quando il pesce serra andrà alla ricerca di acque piu’ calde.  Pesce tipicamente diurno, il pesce serra è un vorace predatore armato di denti taglianti capaci di serrare anche i fili di nylon con grossi diametri.

La pesca al serra a fondo

Questa tecnica che si pratica prevalentemente da terra ha bisogno di canne robuste capaci di lanciare l’esca lontano dalla linea di costa ma anche di combattere pesci spesso sino a 8/9 Kg.

Per la pesca al serra a fondo bisogna munirsi di grossi ami da 2/0 o 3/0 legati ad un terminale in acciaio per evitare rotture durante il combattimento. All’amo verrà innescato un filetto di pesce sia esso di sardina o altro. Il filetto sarà poi legato con del filo elastico per evitare che i piccoli pesci possano divorarlo in breve tempo.

La pesca al pesce serra è una pesca forte per cui l’utilizzo di mulinelli robusti e con una buona capacità di recupero  è consigliato.

La pesca al serra con il vivo

Come avviene anche per la spigola il pesce serra viene pescato con il vivo con la tecnica della teleferica. Un cefalo o un’aguglia sono l’esca ideale per catturare il serra. Innescati vivi su un terminale d’acciaio con ami del 2/0, questi pesci continueranno a muoversi come feriti. Il pesce serra se in zona non tarderà ad attaccare la preda ferita.

La pesca del serra a spinning

Anche gli artificiali sono ottimi per la pesca al serra. In particolare i toppate che non lasciano scampo all’istinto predatorio del pesce serra. Evitate gli artificiali siliconici e preferite stick-bait montati sempre su cavetto d’acciaio.

Il pesce serra al mercato

Il pesce serra è molto apprezzato in cucina se fresco. Il prezzo varia dai 5 ai 12 euro al Kg nei periodi di alta stagione. Di interesse culinario sono le sacche ovariche utilizzate per preparare la bottarga di pesce serra.

Proprietà nutritive del pesce serra

Il pesce serra viene considerato sano, dietetico e nutriente. Un etto di pesce serra contiene circa 124 calorie. Le proteine sono 20,04 grammi, i grassi 4,24 grammi. Contiene 60 mg di sodio, 7 mg di calcio, 0,48 mg di ferro e 0,402 mg di vitamina B6. E’ ricco di fosforo (227 mg per un etto) e potassio (372 mg). Contiene anche retinolo, vitamina A e B12 e poi gli omega 3 che aiutano a tenere bassi i livelli di colesterolo.

Il pesce serra tra verità e leggende

Denti pesce serra

I denti del pesce serra come già detto sono molto affilati e bisogna fare molta attenzione durante la pesca oppure il suo utilizzo in cucina. Vista la sua aggressività si pensa che il pesce serra possa attaccare l’uomo, mordendolo ai polpacci quando in acqua per bagnarsi. Tutti i casi di morsi ai polpacci avvenuti in Italia però non sono mai stati attribuiti al pesce serra tranne uno. Nel 2015 un uomo e’ stato morso ai piedi da un pesce a Camaiore. Una volta al pronto soccorso e’ stato proprio l’uomo a sostenere che fosse stato attaccato da un pesce serra.

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