Vongole e telline: quali differenze?

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Vongole e telline spesso vengono confuse. Sono due molluschi bivalvi appartenenti a due famiglie separate e con differenze nella conchiglia ben visibili. Vediamo quali sono.

La vongola e la tellina vengono spesso confuse. Al mercato difficilmente troveremo la tellina, piu’ facile invece e’ trovare le vongole. Oggi le vongole provengono principalmente d’allevamento. La vongola che prende il nome di “vongola verace” e venduta sui mercati appartiene alla specie ruditapes philippinarum (una volta Tapes philippinarum). Questa specie ha preso il posto della vera vongola verace autoctona italiana ruditapes decussata considerata piu’ pregiata. La specie tropicale viene oggi allevata sul litorale Adriatico e commercializzata sul tutto il territorio nazionale.

La tellina conosciuta anche con il nome di arsella non appartiene al genere omonimo ma appartiene alla famiglia dei Donacidae. Questo mollusco bivalve viene pescato comunemente su tutta la costa sabbiosa nazionale. La raccolta manuale della tellina viene fatta tramite un rastrello che grazie ad un sacco forato separa i molluschi dalla sabbia. La pesca della tellina deve essere fatta sempre in zone dove il mare risulta integro e non intaccato da inquinanti. La pesca professionale viene praticata con uno strumento molto simile denominato rastrello da natante che viene trainato dalle imbarcazioni sotto costa.

La differenza tra tellina e vongola

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Aspetto Fisico

  • Vongole: Le vongole appartengono alla famiglia dei Veneridae. Sono caratterizzate da una conchiglia più robusta e tondeggiante. Le loro dimensioni variano generalmente tra 3 e 7 cm, e possono avere colori che vanno dal bianco al grigio, con striature radiali più scure.
  • Telline: Le telline, appartenenti alla famiglia dei Donacidae, sono più piccole, con dimensioni che variano tra 2 e 5 cm. La loro conchiglia è più sottile e allungata, di colore bianco giallastro o brunastro, spesso ornata di bande concentriche e raggi violacei.

Habitat

  • Vongole: Le vongole vivono in fondali sabbiosi e fangosi, spesso in acque salmastre e lungo le coste marine. Si trovano generalmente sepolte a pochi centimetri di profondità.
  • Telline: Le telline preferiscono spiagge sabbiose, specialmente in zone di battigia dove le onde sono più frequenti. Sono sepolte superficialmente nei sedimenti sabbiosi, spesso visibili durante la bassa marea.

Condizioni di Crescita

  • Vongole: Crescono bene in acque salmastre e sono spesso allevate in aree costiere controllate. La temperatura dell’acqua e la salinità possono influire sulla loro crescita e sulla qualità della carne.
  • Telline: Prediligono le acque marine poco profonde e pulite. La presenza di telline è un indicatore di un buon stato di salute delle spiagge sabbiose e delle acque costiere.

Comportamento

  • Vongole: Le vongole si nutrono filtrando l’acqua e trattenendo particelle di cibo. Possono spostarsi lentamente nel sedimento utilizzando il loro piede muscoloso.
  • Telline: Anche le telline si nutrono per filtrazione, ma hanno un comportamento di scavo più attivo. Usano il loro piede muscoloso per infossarsi rapidamente nella sabbia.

Utilizzo Gastronomico

  • Vongole: Le vongole sono molto versatili in cucina. Vengono utilizzate in una vasta gamma di piatti, dai famosi spaghetti alle vongole, alle zuppe di pesce, ai risotti. La loro carne è tenera e saporita, adatta a diverse preparazioni culinarie.
  • Telline: Le telline sono molto apprezzate per il loro sapore delicato e leggermente dolce. Vengono spesso utilizzate in piatti semplici per esaltare il loro gusto naturale, come le telline alla marinara, con aglio, olio e prezzemolo, o come condimento per la pasta.

Ciclo di Vita e Riproduzione

  • Vongole: Le vongole hanno un ciclo di vita che può durare diversi anni. La riproduzione avviene generalmente in primavera e in autunno. Le larve sono pelagiche prima di insediarsi nel substrato.
  • Telline: Le telline hanno un ciclo di vita più breve, spesso di uno o due anni. La riproduzione avviene in primavera e in estate, e le larve si insediano rapidamente nei sedimenti sabbiosi.

Predatori Naturali

  • Vongole: Sono predate da stelle marine, granchi, pesci e uccelli marini. Anche alcune specie di lumache di mare possono perforare le conchiglie delle vongole per nutrirsi della carne interna.
  • Telline: Predatori naturali delle telline includono pesci, uccelli marini e granchi. Data la loro dimensione più piccola, sono particolarmente vulnerabili ai predatori che possono facilmente scavare nei sedimenti sabbiosi.

Regolamentazioni della Pesca

  • Vongole: La pesca delle vongole è regolamentata per prevenire il sovrasfruttamento e garantire la sostenibilità delle popolazioni. Ci sono limiti di taglia minima, periodi di divieto e restrizioni sulle quantità pescabili.
  • Telline: La pesca delle telline è anch’essa soggetta a regolamentazioni rigorose, tra cui il divieto di pesca durante il mese di aprile (periodo di riproduzione), il divieto nei giorni festivi, e limiti sulle dimensioni minime e sulla quantità giornaliera pescabile per persona (massimo 5 kg). Inoltre, è vietata la commercializzazione del prodotto pescato e l’uso del rastrello da natante è consentito solo ai pescatori professionali con autorizzazione specifica.

Vongola e tellina sono facilmente distinguibili. E’ la conchiglia a darci l’indizio piu’ importante per il riconoscimento. La vongola infatti ha una forma piuttosto arrotondata e la tellina ha invece i bordi quasi a forma di triangolo.

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