gambero rosa

Il gamberetto rosa – Parapenaeus longirostris

Sostituito nella grande distribuzione dalla mazzancolla tropicale, il gamberetto rosa e’ una delle prelibatezze del Mar Mediterraneo da rivalutare.

Stiamo parlando del gamberetto rosa o gambero bianco, un crostaceo sempre meno comune tra i banchi del pesce della grande distribuzione ma con un commercio che ancora resta vivo quantomeno nel centro-sud Italia. La specie  Parapenaeus longirostris e’ distribuita non solo in Mediterraneo ma anche in Oceano Atlantico dove e’ pescato intensamente. Ma e’ nel Tirreno Centrale e nel Canale di Sicilia che il gamberetto rosa si concentra e viene pescato con le grandi paranze che pescano a strascico (e in percentuale minore con le nasse).

Dove vive il gambero rosa

Il gamberetto rosa vive in fondali fangosi a profondità importanti tra i 150 ed i 700 metri anche se e’ piu’ presente tra i 100 ed i 400 metri. Una specie con un ciclo vitale piuttosto breve visto che gli esemplari non superano i 4 anni di vita. E’ una specie stanziale che vive riunita in grandi gruppi composti da migliaia di esemplari. Sembra inoltre che con l’aumentare della profondità aumenti anche la dimensione del gambero, vale a dire che man mano che l’animale cresce si sposta in ambienti sempre piu’ profondi.

La riproduzione del gamberetto rosa

Il gamberetto rosa si riproduce in primavera. Le femmine raggiungono la maturità sessuale tra autunno ed inverno quando gli ovari assumono una tonalità verdastra. I gamberi rosa raggiungono la maturità entro un anno di età.

Dove si pesca il gambero rosa

La pesca del Gamberetto rosa e’ concentrata nel versante tirrenico e nello stretto di Sicilia anche se oggi viene pescato anche in Adriatico. Il gamberetto rosa non e’ una  specie bersaglio, vale a dire che le attività di pesca non si indirizzano alla pesca di questo gambero ma, vista la sua abbondante presenza tra le acque profonde, viene catturato ed immesso sul mercato ad un prezzo inferiore al gambero rosso. Sono le imbarcazioni dedicate alla pesca di naselli, seppie, gamberi rossi e rane pescatrici a catturare il gamberetto rosa. Nella marineria di Sciacca (Ag), ogni giorno vengono sbarcate centinaia di tonnellate di gamberetti rosa vendute (a seconda della taglia) a prezzi relativamente bassi. In particolare, il gamberetto rosa viene catturato in abbondanza nei periodi invernali. Le cassette sbarcate vengono poi immesse in commercio nelle piccole pescherie che preferiscono avere un prodotto fresco e di qualità piuttosto che rifornirsi di gamberetti precotti come le Mazzancolle tropicali (da non confondere con la mazzancolla mediterranea Penaeus kerathurus).

Per la pesca del gambero rosa in Italia non vi e’ una taglia minima. Solo la Regione Sardegna ha definito la dimensione minima di 2 cm di lunghezza del carapace.

La mazzancolla tropicale ed il gamberetto rosa: conviene il prodotto a Km zero.

Il gamberetto rosa lo si trova nei supermercati nel banco del freddo. In particolare nella grande distribuzione il prodotto non lo si trova fresco. Solitamente viene congelato già sgusciato e venduto in sacchetti da 250/500 grammi. Il gamberetto congelato perde pero’ il suo gusto intenso e deciso e per tale motivo vengono venduti ad un prezzo estremamente basso che varia dai 4 ai 6 euro al Kg. Oggi e’ la mazzancolla tropicale invece ad arrivare sui nostri piatti dopo aver viaggiato per migliaia di chilometri. Entrambi i gamberi hanno una shelf life* piuttosto breve motivo per cui le mazzancolle dopo essere pescate in mare o prelevate dagli impianti di acquacoltura di Messico,  Panama, Ecuador, Colombia, Venezuela o anche Thailandia ed India vengono subito precotte prima di affrontare il viaggio verso i mercati europei dove il loro prezzo al dettaglio viene triplicato.

La shelf-life di un alimento è l’intervallo di tempo durante il quale l’alimento mantiene un livello di sicurezza e qualità “ACCETTABILE”. Serve ai produttori per stabilire il termine di conservazione di molti alimenti; infatti, in gergo commerciale, indica la durata del prodotto sullo scaffale. 

Il consumo del gamberetto rosa

Le carni del gamberetto rosa hanno un gusto intenso. Il loro valore economico e’ invece inferiore ad altri gamberi pescati in Mediterraneo come il gambero rosso o il gambero viola. Le carni sono ricche di proteine e povere di grassi e zuccheri. I gamberi rosa hanno pero’ un alto contenuto di colesterolo che si aggira intorno ai 150 mg ogni 100 g. di prodotto.

Gamberi e puzza di ammoniaca: sintomo di cattiva conservazione

Spesso i gamberi rosa emanano un forte odore di ammoniaca. Questo non e’ dovuto all’aggiunta del prodotto per mantenere il gambero in buono stato. E’ il gambero stesso a produrla. Essendo un alimento altamente deperibile, il gambero contiene alte quantità di amminoacidi liberi che insieme alle proteine, nel caso di cattiva conservazione contribuiscono alla liberazione di azoto (da qui lo sgradevole odore). Per questo motivo le mazzancolle tropicali vengono precotte già a bordo dei pescherecci.

pesci e specie marine
Marcello Guadagnino
Biologo marino ed esperto di pesca professionale. Autore del Giornale dei Marinai

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