Il sottomarino argentino è stato ritrovato alla profondità di 800 metri di profondità in Patagonia
Due giorni prima della scomparsa, il 15 novembre 2017, il comandante del Sottomarino San Juan aveva comunicato a terra di un guasto a bordo. Dopo 2 settimane di ricerche il Ministero della difesa argentina aveva dichiarato la morte di 44 marinai a bordo del San Juan.
Un anno e due giorni dopo, ad una profondità di 800 metri, la nave americana Ocean Infinity ha individuato grazie ad u Rov il sottomarino al largo della penisola di Valdès in Patagonia.
Un’esplosione a bordo
La Marina Argentina annuncia su twitter : «Il Ministero della Difesa e la Marina argentina informano che l’ispezione del punto numero 24 da parte della nave Ocean Infinity, effettuata da un sottomarino a 800 metri di profondità, ha permesso la localizzazione dell’Ara San Juan».
#ARASanJuan #LaBúsquedaContinúa Actualización: La empresa informó nuevo punto de interés en el Sitio 1 área 15A-4, a 800 mts de profundidad. El punto de interés tiene una dimensión de 60 mts de longitud. Hora de arribo al área para iniciar investigación 19:00 hs aproximadamente. pic.twitter.com/l5k8p8Zjye
— Armada Argentina (@Armada_Arg) 16 novembre 2018
Secondo la Marina argentina, nei giorni della scomparsa del sottomarino fu stato rilevato un segnale sonoro compatibile con un esplosione.C’è stato un evento anomalo, violento, non nucleare, compatibile con una esplosione», comunicava la marina argentina lo scorso anno. Esiste infatti una rete di stazioni di ascolto sismico e idro-acustico che sorveglia in caso di esplosioni nucleari.