Riccio fiore, bello e letale !

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Il Toxopneustes pileolus, noto anche come riccio fiore, è un grande riccio di mare tropicale velenoso in grado di uccidere un uomo. La sua simmetria pentaradiale è evidente ed i suoi aculei biancastri o rosati sono corti e nascosti sotto a pedicelli ambulacrali che fuoriescono dando l’impressione di essere un fiore o una foglia. Questi pedicelli sono dotati di ghiandole velenifere in grado di inoculare una tossina estremamente potente, addirittura mortale per l’uomo per semplice contatto, il che lo rende l’echinoderma più pericoloso per l’uomo.

È il riccio di mare (e persino l’echinoderma) più velenoso del mondo. Per questo è entrato anche nel Guinness dei primati nel 2014!

Questo riccio di mare vive a basse profondità e predilige calme lagune coralline e praterie di posidonia o fondali sabbiosi. Si trova nelle regioni tropicali del bacino indo-pacifico, dalle coste dell’Africa orientale agli arcipelaghi del Pacifico. È un riccio di mare prevalentemente erbivoro, che si nutre di alghe. Durante il giorno si copre spesso di sassi e detriti per mimetizzarsi, il che lo rende difficile da individuare.

Il Toxopneustes pileolus può ospitare animali simbiotici, che il riccio di mare protegge efficacemente con il suo veleno, senza dubbio in cambio di servizi di pulizia e sverminazione.

Questo riccio di mare è estremamente pericoloso per l’uomo a causa del suo veleno potente e neurotossico, che può causare la morte per soffocamento di un uomo in meno di un’ora. Non esiste un controveleno e si raccomanda un ricovero rapido in caso di avvelenamento. Anche se in alcuni piccoli esemplari le microscopiche punture dei pedicellaria non riescono a perforare la pelle spessa come quelle delle mani e dei piedi, manipolare l’animale è comunque fortemente sconsigliato.

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