Giornata Mondiale della Pesca: il futuro è nella sostenibilità.
Si celebra il 21 di Novembre la Giornata Mondiale della Pesca. Nel mondo la strada da percorrere è la stessa per tutti: la sostenibilità. Scegliere cosa si acquista per il momento rimane il primo tassello per costruire il futuro del mare e dei suoi abitanti. Un primo passo deve essere compiuto dal consumatore. Riconoscere il pesce , saper leggere le etichette (noi ve lo spieghiamo nell’articolo Guida alla lettura delle etichette), conoscendo la specie e soprattutto la taglia. E’ bene anche sapere che in Italia il consumo procapite di pesce si aggira attorno ai 25 Kg/anno di cui soltanto 6Kg provengono dai nostri mari e ben 19Kg sono importati.
Gli stock ittici sono sovrasfruttati dunque, ma questo lo sapevamo, ma a far riflettere sono i dati che pubblichiamo nell’infografia seguente.
Il 61% degli stock ittici mondiali sono completamente sfruttati, il 29% sono sovrasfruttati e l’8% degli stock invece sono completamente esauriti.
Venire a conoscenza delle regole per l’acquisto del pesce è importante. Come è importante sapere cosa si acquista e da dove viene il pesce. Vi rimandiamo anche alla lettura di PESCE: parola d’ordine ZONA FAO 37.1
Un sondaggio realizzato dal WWf ha portato a galla dei dati confortanti. Sembra i consumatori siano consapevoli su cosa acquistano. Il 54% ritiene che ”scegliere pesce sostenibile aiuti a ridurre gli impatti della pesca eccessiva e faciliti la conservazione delle specie marine”; solo il 15% non ha mai sentito parlare del termine ‘pesce sostenibile’, mentre l’84% è d’accordo con l’affermazione che ”è di fondamentale importanza avere la possibilità di acquistare pesce sostenibile”.