Quattro nomi familiari per gli amanti del mare, ma quanti sanno davvero come distinguere questi pesci? La palamita, l’alletterato, il tonno e il tombarello condividono habitat e a volte persino aspetto, tanto da essere facilmente confusi. Eppure, ognuno di loro ha caratteristiche specifiche che lo rendono unico, dal colore delle pinne alla forma del corpo, senza dimenticare le differenze nei valori nutrizionali e nel sapore che li rendono ideali per piatti diversi. Nel nostro articolo, approfondiamo le principali peculiarità di ciascuno di questi pesci, partendo dall’identikit di ogni specie e arrivando ai consigli di pesca e preparazione in cucina. Scopri di più su queste specie affascinanti per valorizzarle al meglio, sia a tavola che nel mare!
La Palamita (Sarda sarda)
La palamita (Sarda sarda) è una specie presente nelle zone tropicali e temperate. Effettua migrazioni stagionali, si avvicina alla costa durante il periodo fino a volte ad entrare in acque salmastre. La palamita e’ forse il piu’ semplice da riconoscere tra i pesci pelagici descritti. Come il tonno alletterato ed il tombarello appartiene alla famiglia degli scombridae. E’ un pesce con corpo fusiforme ed il capo a punta. La palamita si riconosce facilmente perchè oltre ad avere le pinne pettorali molto piccole ha la bocca armata di piccoli denti conici difficili da non notare. La palamita presenta un colore azzurro metallico ed argenteo sui fianchi. Sul dorso poi, la palamita ha delle bande nere (da 7 a 10). Un pesce che riesce a raggiungere i 10 Kg di peso. E’ un pesce gregario e si nutre di acciughe, sardine ed aguglie. I valori nutrizionali della palamita sono sicuramente interessantissimi dal punta di vista salutare oltre ad essere un pesce apprezzato per la bontà delle sue carni. La palamita è un predatore diurno, si nutre principalmente di piccoli pesci pelagici (acciughe, sarde, ecc.), ma anche di piccoli invertebrati pelagici come gamberi e cefalopodi. La sua mascella grande e potente gli consente di catturare grandi prede. È preferenzialmente ittiofago . Sono stati segnalati casi di cannibalismo intraspecifico tra le palamite.
Valori nutrizionali della palamita
- Calorie 177 Kcal per 100 g
- Proteine 23 g per 100 g
- Grassi 9,4 g per 100 grammi
- Fosforo 260 Mg per 100 g
Il tombarello o Biso (Auxis thazard thazard)
Il tombarello, conosciuto in buona parte dell’italia anche con il nome di Biso e’ anch’esso un pesce appartenente alla famiglia degli scombridae. Il tombarello differisce dalla palamita ma e’ molto simile all’alletterato. Il colore dell tombarello e’ blu scuro sul dorso ed argenteo sui fianchi. Pinna anale bianca e le altre pinne grigie. Sono presenti delle scaglie nella zona toracica e sulla linea laterale. Le proprietà nutritive del tombarello sono molto simili a quelle del tonno rosso anche se il secondo considerato piu’ pregiato. Un pesce che si consuma fresco, in umido oppure alla griglia.
Valori nutrizionali del Tombarello
- Calorie 177 Kcal per 100 g
- Proteine 24,2 g per 100 g
- Grassi 6,29 g per 100 grammi
Il tonnetto alletterato (Euthynnus alletteratus)
Per non confondersi i caratteri di riferimento sono i disegni neri che porta sul dorso, che sembrano delle scritture fatte da lettere e simboli (da qui il nome alletterato). Difficile confonderlo con la palamita ma piu’ facile fare confusione con il tombarello. Il tonnetto alletterato appartiene sempre alla famiglia scombridae. Presenta un occhio piccolo e risulta meno slanciato dei tre pesci. In piu’ sul ventre dell’alletterato sono presenti delle macchie scure circolari (da 4 ad 8). Sul dorso e’ blu mentre il ventre e’ bianco. Si nutre di piccoli cefalopodi e puo’ raggiungere i 15 Kg di peso.
Valori nutrizionali del tonnetto alletterato
- Calorie 106 Kcal per 100 g
- Proteine 23,97 g per 100 g
- Grassi 6,29 g per 100 grammi
Il tonnetto rosso
Il tonnetto rosso, ovvero il piccolo di tonno rosso si riconosce piu’ facilmente per le striature blu che ha sul dorso subito appena pescato. Il tonnetto rosso in piu’ ha pinne dorsali contigue e una bocca molto grande. Forse tra tutti è quello più importante da conoscere dato che questo pesce può arrivare a pesare sino a 250/300 Kg, motivo per cui un piccolo di tonno rosso deve essere subito rilasciato in mare dopo averlo pescato. In più la specie è ad alto rischio e si rischiano delle multe salatissime se la capitaneria trova a bordo un tonnetto sotto taglia nella vostra barca.
Tombarelli, palamite ed alletterati: quale pesce preferire ?
Tutti e tre i pesci sono ottimi e con qualità nutrizionali importanti. In generale la palamita risulta essere la piu’ apprezzata rispetto al tonnetto alletterato ed al tombarello (soprattutto nel Sud Italia) ma non vi sono grandi differenze a livello di composizione tra i tre pesci. Preferite comunque il pesce fresco o soprattutto quello tracciabile, spesso gli scombridi “possono percorre migliaia di Km in aereo” prima di arrivare sulle nostre tavole.
Una risposta
È fondamentale per i pescatori sportivi saper riconoscere il tonno rosso giovanile (protetto) dagli altri tunnidi e sgombridi.
Ho visto pochi pescatori rilasciare immediatamente questo preziosissimo pesce.
Grazie per le foto che hai pubblicato qui, Sono sicuro che stanno tornando utili a molti pescatori.