Sono la passione e la voglia di libertà, che da secoli motivano gli uomini ad esplorare il mare, a garantire la giusta spinta per avventurarsi fra le onde.
Affrontare il mare a bordo di un’imbarcazione, se da un lato è sinonimo di indipendenza, dall’altro rende evidenti tutta una serie di problematiche che possono emergere durante la navigazione.
L’eccessiva famigliarità con il mare non deve far perdere il pensiero della sicurezza di cui poter godere a bordo, ed una navigazione tranquilla non può che trovare un ottimo alleato nella copertura assicurativa.
Assicurare la propria barca è un gesto di estrema accortezza, il primo da mettersi in pratica abbinato necessariamente al controllo accurato della strumentazione di bordo e delle dotazioni di sicurezza.
La legge prevede obbligatoriamente che il proprietario di una barca a vela o motore sottoscriva una polizza Rc, ma il mercato delle polizze assicurative per la nautica mette a disposizione numerose tipologie di copertura, che si adattano perfettamente ad ogni esigenza o necessità del proprietario.
Ma quali garanzie offre una polizza per la nautica
Poter disporre di un’assicurazione dedicata consente di avere un’ancora di salvezza nel caso si verifichi un infortunio a bordo o un incendio, si subiscano danni oppure si debba affrontare una controversia e sia necessario avere una specifica assistenza legale.
Si può scegliere una copertura assicurativa per ogni tipo di imbarcazione di piccola o grande taglia. E’ possibile garantirsi una copertura ad hoc per barche a vela così come per barche a motore, scafi di piccola, media e grande portata, imbarcazioni utilizzate ad uso privato o professionale e via di questo passo.
Tipologie e copertura di una polizza barca
Entrando nel merito delle tipologie di polizza presenti sul mercato, e della copertura che garantiscono, è facile intuire che esiste una forma assicurativa per ogni frangente.
Si parte con la più consueta ovvero la Responsabilità Civile obbligatoria come stabilisce il capitolo X del Codice delle assicurazioni private (Dlgs 209/2005).
La copertura tutela da infortuni e incidenti che possono coinvolgere l’equipaggio.
Si passa poi a tutta una serie di altre possibilità fra cui spiccano:
. la copertura a supporto della patente in caso di ritiro, sospensione o smarrimento;
. la copertura ‘corpi e macchine’, che considera l’assicurazione furto, kasko, incendio e affondamento;
. la copertura della responsabilità civile dei trasportati di terzi;
. la copertura rischi gare e regate;
. la Responsabilità Civile per approdi, porti e marine;
. la copertura per broker e noleggiatori;
. la copertura a fronte di operazioni effettuate in cantieri e durante i rimessaggi;
. la polizza Responsabilità Civile per scuole vela e istruttori;
. la polizza Responsabilità Civile per gestori di stabilimenti balneari e assistenti bagnanti;
. la copertura che garantisce di fruire di un’assistenza 24 ore su 24;
. la copertura legale per dirimere ogni genere di controversia o azione legale che si può presentare
Trovare l’assicurazione più adatta alle esigenze del singolo non è quindi complesso vista l’ampia disponibilità di prodotti garantiti dal mercato assicurativo di settore.
Periodi di utilizzo e aree di navigazione
Come per le vetture, se utilizzate solo per alcuni periodi dell’anno, anche per le imbarcazioni vale la pena considerare la sottoscrizione di una polizza che copra solo il reale periodo di utilizzo, soprattutto se inferiore all’anno solare.
La sottoscrizione di una polizza deve considerare anche l’area di navigazione.
Una polizza infatti viene rilasciata con validità in una precisa area di navigazione.
In realtà è possibile scegliere fra un certo numero di aree di navigazione partendo dai lidi di casa nostra e al Mare Adriatico, per passare all’area che comprende Corsica e Costa Azzurra, e proseguire con Canarie, Madeira, Azzorre ed altre acque ancora, compresa la navigazione nelle acque dei fiumi e dei laghi ovvero le acque dolci.
La polizza quindi deve essere tarata perfettamente all’area di navigazione, e considerando di fare rotta nel solo Mediterraneo è chiaro che se si decide di superare Gibilterra la polizza cessa di avere validità e in caso di problemi non si può fruire della copertura.
Nella scelta di una polizza l’armatore potrà farsi consigliare da un broker, da una compagnia di assicurazioni oppure potrà valutare quanto offerto dal mercato grazie all’utilizzo di un comparatore on line, strumento di ultima generazione comodo ed estremamente pratico.
I premi assicurativi
Va da se che il costo di una polizza viene calcolato non soltanto in base alla tipologia di copertura scelta, ma si parte da elementi base fra cui spiccano il numero di cavalli fiscali del motore e il valore del massimale, che il sottoscrittore decide di inserire nel contratto di assicurazione.