Pescagri,CIA ed OCEANIS per un connubbio tra pesca a acquacoltura

Pescagri,CIA ed OCEANIS per un connubbio tra pesca a acquacoltura

Nella meravigliosa cornice dell’Agriturismo “Lo Sperone” di Leonforte, in provincia di Enna, si è concluso un corso formativo sull’acquacoltura e la pesca e sui metodi innovativi ed ecosostenibili correlati ad essa.

Il Tour dei corsi è iniziato a Roma lo scorso settembre ed è proseguito con tappe intermedie a Bologna e Venezia.

Questa iniziativa è stata fortemente voluta da Pescagri in stretta collaborazione con CIAAGRICOLTORI ITALIANI che si è avvalsa dei vari dipartimenti Regionali: iniziativa che è stata resa possibile grazie ad un’oculata distribuzione di parte dei fondi del PNRR destinata al settore dell’agricoltura e della pesca.

Il Presidente Nazionale di Pescagri, dottoressa Rosa Giovanna Castagna, con la stretta collaborazione del direttore Nazionale, dottoressa Marilena Fusco, in sinergia con il Presidente Cia Sicilia Graziano Scardino e con la capillare organizzazione dei vari dipartimenti Regionali, hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto.

In particolare la CIA si è avvalsa dei vari dipartimenti regionali che hanno lavorato in sinergia hanno spiegato le innovazioni tecnologiche legate alla pesca per poter progettare un futuro ecosostenibile anche in quest’ambito.

Sotto la supervisione ed il coordinamento del direttore regionale siciliano, dottor Salvatore Maimone, che ha convogliato in questo ultimo incontro tutte le sezioni siciliane di CIA: Centro Sicilia, Orientale ed Occidentale, ed infine Sud Est e con la gentile e squisita ospitalità del Dottor Salvatore Ipsale si è svolta la due giorni di formazione.

L’ente scelto per questa formazione è stata la Oceanis srl che si è avvalsa di preparatissimi tecnici specializzati con cui collabora già da tempo e che hanno reso in maniera chiara e fruibile a tutti concetti estremamente innovativi.

Una sinergia in triangolazione tra CIA, Pescagri e Oceanis che ha reso possibile e fruibile un complesso mondo di normative europee che vanno in una determinata direzione di innovazione ed ecosostenibilità nonché di tecnologie moderne che permetteranno di apportare innovazioni anche nel campo della pesca e dell’acquacoltura.
Nel secondo giorno di corso, hanno partecipato, il dottor Girgenti diAcquacoltura YabbY, una bellissima realtà del territorio siciliano, che ha spiegato come nasce e quali sono gli obiettivi di questa azienda innovativa; nonché il dottor Ardizio ed il dottor Cassinotti.
La due giorni di formazione di Leonforte è stata quella che ha riscosso più interesse e curiosità e ha visto il maggior numero di partecipanti al corso, segno inequivocabile della voglia di cambiamento e innovazione che vuole attuare la Regione.

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