marinai

Mostro marino spiaggiato in Texas, ma si tratta di una specie già conosciuta

5
(1)

L’interesse dei media sulle anomalie naturali e’ sempre alto. Soprattutto quando si tratta si specie sconosciute.

Da qualche giorno gira infatti su internet la foto di un  “mostro marino” ritrovato sulle spiagge del Texas dopo il passaggio dell’uragano Harvey.

Un mostro serpentiforme dai denti affilati con occhi piccoli, la foto perfetta da dare in pasto a telegiornali e siti internet.

Sicuramente non si tratta di una delle specie più eleganti che abitano i nostri mari, ma non si tratta nemmeno di un mostro. E neanche di una specie sconosciuta.

L’esemplare rinvenuto infatti appartiene alla specie Aplatophis chauliodus, meglio conosciuta come Fangtooth snake-eel. Una specie di anguilla che vive nei pressi estuari tra i 30 ed 100 metri di profondità. Molto simili sono anche le specie Bathyuroconger vicinus o la Xenomystax congroides.

Nessun mostro marino sconosciuto dunque ma solo una specie rara da osservare che probabilmente il forte uragano ha portato a riva (anche se probabilmente il pesce era già morto da qualche tempo).

Aplatophis chauliodus

 

Fai clic su una stella per votare il post!

Voto medio 5 / 5. Conteggio voti: 1

Nessun voto finora! Sii il primo a votare questo post.

GRAZIE !!!!! Aiutami a far crescere il blog, condividi l'articolo sui social !

Miglioreremo questo post!

Dicci come possiamo migliorare questo post?

Leggi anche

Il Marsili non dorme

0 (0) Il vulcano potrebbe essere  ancora attivo Il vulcano Marsili è ancora in attività. Lo conferma un lavoro pubblicato sulla rivista Gondwana Research svolto

Leggi Tutto »
Share :
Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest

Una risposta a “Mostro marino spiaggiato in Texas, ma si tratta di una specie già conosciuta”

  1. Sarà un’anguilla, ma a vederlo ti passa la voglia di ordinarne una perfino a Comacchio. Ogni tanto la natura ci dimostra che per quanto l’uomo si dia da fare con scienza e conoscenza, lei è in grado sempre di mostrare qualcosa in più.
    Un buon servizio, Marcello. Buon lavoro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Leggi anche
Iscriviti alla newsletter