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  • Ultima modifica dell'articolo:2 Aprile 2022

Con il nome di squalo martello sono indicate tutte le specie di squali appartenenti alla famiglia degli sphyrnidi.

Il nome viene graco σφυρίsphyrí che vuol dire appunto martello. Gli occhi di questo squalo sono posizionati su delle protuberanze che sporgono ai lati della testa che assomiglia proprio ad un martello.

Ad oggi sono conosciute 10 specie di squalo martello, che vivono in Atlantico, nel Pacifico e in Oceano Indiano in acque relativamente basse. Tra le acque della Colombia risiede un grande gruppo composto da circa 300 esemplari. Questo squalo è anche presente in Mediterraneo, in particolare la specie Squalo martello smerlato Sphyrna lewini che è stato avvistato tra le acque del Nord Africa sino a Lampedusa.

Una vista a 360 gradi

La posizione degli occhi permette allo squalo una vista a 360°. La forma bizzarra della testa permette però non solo allo squalo di vederci meglio ma anche di poter scovare più facilmente le prede. La superficie piu’ ampia infatti permette allo squalo di aumentare la quantità di ampolle del Lorenzini e di poter recepire piu facilmente i segnali elettrici (anche i più deboli) inviati dalle prede nascoste.

Le dimensioni dello squalo martello

Tra le 10 specie quella che raggiunge le dimensioni maggiori è sicuramente Sphyrna mokarran conosciuto come squalo martello maggiore che puo’ superare i 6m e pesare sino a 500Kg.

Il video di un’immersione con gli squali martello

La riproduzione dello squalo martello

squalo martello

il genere  Sphyrna  comprende 9 delle 10 specie di squalo martello conosciute fino ad oggi. Fa parte dell’ordine dei Carchariforme che comprende la maggior parte delle specie di squali, tra cui lo squalo tigre , il grande squalo bianco, lo squalo longimano o il gattuccio.

Si tratta di un momento violento quanto delicato. Il maschio infatti per trattenere la femmina la morde con violenza sul dorso. Dopo averla fecondata e gli embrioni si sviluppano all’interno di un uovo ma nel ventre della madre. Questa strategie riproduttiva prende il nome di ovoviviparità.

Gli embrioni si nutrono nei primi momenti di vita dalle sostanze nutritive presenti nell’uovo, una volta esaurite le scorte il sacco vitellino si trasforma in una pseudo placenta. All’interno della pancia della madre i piccoli continueranno a nutrirsi delle uova non fecondate (oofagia) o addirittura dei fratelli senza vita.  Dopo circa 1 anno nella pancia della madre i piccoli usciranno già formati e pronti per una vita senza cure parentali.

squalo martello

Lo stadio adulto

Predatori aggressivi ed instancabili, gli squali martello si nutrono di pesci, razze, aragoste e polpi che trovano nel dominio bentonico spesso nascoste sotto la sabbia o le rocce.

Attacchi all’uomo

Anche se si tratta di animali aggressivi e famelici gli attacchi all’uomo sono rari. L’international Shark Attack File ha cominciato a catalogare tutti gli attacchi all’uomo da parte di squali martello dal 2009. Sembra che un solo attacco sia risultato mortale su circa 40 attacchi.

Marcello Guadagnino

Web Editor : Marcello Guadagnino, biologo marino ed esperto di pesca professionale. Autore del Giornale dei Marinai

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