L’abalone, noto anche come ormea, è un mollusco marino dal guscio a forma di orecchio che appartiene alla famiglia dei Haliotidae. Questo mollusco è apprezzato per la sua carne dal sapore delicato e per le proprietà nutrizionali.
In mediterraneo con il nome abalone sono indicate le orecchie di mare come ad esempio l’orecchio di San Pietro (Haliotis tuberculata).
L’abalone è un mollusco molto diffuso nei mari temperati del Pacifico, come la California, la Nuova Zelanda, l’Australia e il Giappone. In queste zone, l’abalone viene pescato sia in modo commerciale che sportivo.
La carne dell’abalone è considerata una prelibatezza in molte cucine asiatiche, dove viene utilizzata per preparare piatti come zuppe, guisados e sushi. Tuttavia, la pesca eccessiva di questo mollusco ha portato a una riduzione delle popolazioni, tanto che oggi l’abalone è considerato una specie in pericolo in molte zone.
L’abalone è anche conosciuto per le sue proprietà nutrizionali. La carne di questo mollusco è ricca di proteine, vitamine e minerali come il ferro e il selenio. Inoltre, l’abalone contiene acidi grassi omega-3 e omega-6, che sono benefici per la salute cardiovascolare.
La preparazione dell’abalone può essere un po’ complicata, poiché la carne è piuttosto dura e richiede una cottura lenta e delicata per diventare tenera. Tuttavia, con un po’ di pratica e pazienza, l’abalone può essere preparato in molti modi deliziosi e creativi.
Esistono molte specie di abalone (circa 66), la maggior parte delle quali vive in acque poco profonde e cresce lentamente. Solo una specie rappresenta il genere Haliotis in Europa : Haliotis tubercolata conosciuta come orecchio di San Pietro.
Come si pesca l’abalone
L’abalone viene pescato principalmente a mano, poiché vive sulle rocce immerse nella zona intertidale o subtidale. La pesca dell’abalone richiede una certa abilità e attrezzatura specifica, ed è soggetta a regolamenti e limitazioni in molte zone.
Per pescare l’abalone in modo subacqueo, di solito si utilizza un attrezzo chiamato “iron”, che è un bastone di metallo lungo e sottile con un gancio all’estremità. L’iron viene utilizzato per staccare l’abalone dalla roccia e per tirarlo fuori dall’acqua.
Con l’iron, il pescatore cerca l’abalone tra le rocce e lo stacca delicatamente, evitando di danneggiare il guscio o il mollusco stesso. Una volta staccato, l’abalone viene riposto in una sacca o in una rete.
La pesca dell’abalone è regolamentata in molte zone, con limitazioni sulle dimensioni e sulla quantità di molluschi che possono essere pescati. In alcune zone, la pesca dell’abalone è consentita solo a determinati periodi dell’anno o solo ai pescatori con una licenza specifica.
Inoltre, la pesca dell’abalone è spesso soggetta a restrizioni sulla taglia minima del mollusco, sulla quantità massima che può essere pescata in un giorno e sulla zona di pesca. È importante rispettare queste regole per proteggere la popolazione di abalone e garantire la sostenibilità della pesca.
L’orecchio di San Pietro
L’orecchio di San Pietro, scientificamente noto come Haliotis tuberculata, è una specie di mollusco gasteropode marino appartenente alla famiglia Haliotidae. Comunemente chiamato abalone, questo mollusco è apprezzato sia per la sua carne pregiata che per la bellezza della sua conchiglia, utilizzata in gioielleria e artigianato.
Descrizione Morfologica
Conchiglia
- Forma e Struttura: La conchiglia di Haliotis tuberculata ha una forma ovale, piuttosto appiattita, con una superficie rugosa e irregolare. La parte esterna presenta protuberanze tubercolate (da cui il nome “tuberculata”) e una serie di fori respiratori, solitamente da 5 a 7, che servono per la ventilazione dell’animale.
- Colorazione: La conchiglia esterna varia dal verde al marrone, spesso con macchie e bande più scure. L’interno della conchiglia è perlaceo, con riflessi iridescenti di colori che vanno dal blu al verde, al rosa.
Corpo
- Piede: Haliotis tuberculata possiede un ampio piede muscoloso che utilizza per muoversi e per aderire saldamente alle superfici rocciose. Il piede è circondato da una serie di tentacoli sensoriali.
- Manto: Il manto è il tessuto che copre il corpo del mollusco e produce la conchiglia. Il bordo del manto è spesso ornato da piccoli tentacoli e filamenti che aiutano nella respirazione e nell’alimentazione.
Habitat e Distribuzione
Distribuzione Geografica
L’orecchio di San Pietro è diffuso principalmente lungo le coste atlantiche dell’Europa occidentale e nel Mar Mediterraneo. Si trova comunemente lungo le coste della Spagna, Francia, Portogallo e Marocco.
Habitat
Haliotis tuberculata preferisce fondali rocciosi e scogliere marine, dove può aderire saldamente alle superfici solide. Solitamente vive a profondità che variano dai pochi metri fino a circa 40 metri. Questo mollusco predilige le acque ricche di alghe, che costituiscono la sua principale fonte di cibo.
Alimentazione
L’abalone è un erbivoro che si nutre principalmente di alghe e diofite. Utilizza la sua radula, una struttura simile a una lingua dentata, per raschiare le alghe dalle rocce. La dieta di Haliotis tuberculata può includere:
- Alghe Rosse: Come le specie del genere Gelidium.
- Alghe Verdi: Come le specie del genere Ulva.
- Alghe Brune: Come le specie del genere Laminaria.
Riproduzione
Haliotis tuberculata è una specie gonocorica, il che significa che esistono individui maschili e femminili distinti. La riproduzione avviene tramite fecondazione esterna, dove le uova e gli spermatozoi vengono rilasciati nell’acqua.
- Fertilizzazione: La fertilizzazione avviene in acqua e le uova fecondate sviluppano larve planctoniche che, dopo un breve periodo, si insediano sul fondo marino e si trasformano in giovani abaloni.
- Crescita: La crescita è lenta, e gli individui possono vivere molti anni, con alcuni che raggiungono i 15-20 anni di età. La maturità sessuale viene raggiunta intorno ai 3-4 anni.
Importanza Economica e Culturale
Pesca e Acquacoltura
L’abalone è molto ricercato per la sua carne, considerata una prelibatezza in molte culture. La pesca e l’acquacoltura di Haliotis tuberculata sono attività economiche importanti in diverse regioni costiere.
- Pesca: Tradizionalmente, l’abalone viene raccolto manualmente da subacquei professionisti, una pratica che richiede molta abilità e attenzione per evitare danni agli habitat naturali.
- Acquacoltura: L’acquacoltura di abalone è in crescita, con tecniche avanzate che permettono di allevare questi molluschi in ambienti controllati, riducendo la pressione sulle popolazioni selvatiche.
Artigianato e Gioielleria
La conchiglia di Haliotis tuberculata è apprezzata per la sua bellezza iridescente e viene utilizzata per realizzare gioielli, bottoni, e altri oggetti decorativi. La madreperla, o nacre, è particolarmente apprezzata per i suoi colori cangianti.
Conservazione
Minacce
Le popolazioni di abalone sono minacciate da vari fattori, tra cui:
- Sovrapesca: La raccolta eccessiva di abalone può portare a un declino delle popolazioni selvatiche.
- Perdita di Habitat: La distruzione degli habitat costieri, dovuta a inquinamento, sviluppo urbano e cambiamenti climatici, rappresenta una seria minaccia.
- Malattie: Le popolazioni di abalone possono essere colpite da malattie parassitarie e batteriche, che possono decimare interi gruppi.
Misure di Conservazione
Per proteggere le popolazioni di Haliotis tuberculata, sono state implementate diverse misure di conservazione:
- Regolamentazione della Pesca: Vengono imposte restrizioni sulla raccolta di abalone, tra cui limiti di quantità, periodi di chiusura della pesca e taglie minime di cattura.
- Zone Protette: L’istituzione di riserve marine e aree protette aiuta a preservare gli habitat naturali e a fornire rifugi sicuri per le popolazioni di abalone.
- Programmi di Ripopolamento: Alcuni programmi di conservazione includono il ripopolamento di abalone in aree dove le popolazioni sono state decimate.