La lampuga o pesce capone: morfologia, caratteristiche e pesca
Chiamato anche pesce capone o corifena, la lampuga e’ una specie pelagica migratrice che vive nelle acque sia tropicali che subtropicali degli oceani Atlantico, Pacifico e Indiano. Abbastanza presente anche in Mar Mediterraneo, la lampuga si avvicina alla costa verso la fine dell’estate per deporre le uova. Pesce con corpo allungato e compresso, ha un profilo frontale arrotondato e sporgente. Di colore grigio azzurro, blu sul dorso e giallo sui fianchi.
Nell’inglese americano, un nome comune per questa specie è dolphinfish, spesso abbreviato dai pescatori semplicemente in dolphin, termine che genera facilmente confusione con i delfini, i noti mammiferi marini, anch’essi chiamati appunto dolphins. Inganno in cui è stata tratta anche la pur eccellente traduttrice Fernanda Pivano, che nella versione italiana de Il vecchio e il mare di Hemingway, descrive appunto il protagonista che, in breve tempo, issa a bordo un “delfino” e lo mangia completamente, impresa in cui assai difficilmente un solo uomo anziano riuscirebbe con un vero delfino.
Predatori famelici
Le lampughe si cibano di pesci pelagici, in particolare di pesci volanti. Nel contenuto stomacale di diverse lampughe sono state però ritrovare dalle 4 alle 50 tartarughe marine appena nate. Segno che dopo la deposizione le lampughe aspettano i nascituri di tartaruga per cibarsene.





Maturità e riproduzione
Le lampughe sono già mature intorno ai 4-5 mesi di eta’ : La deposizione delle uova avviene in superficie producendo dalle 80.000 sino a 100.000 uova per deposizione. Le uova sono pelagiche, di forma sferica e galleggiano sulla superficie per circa 2 giorni prima di schiudersi e dare alla luce le piccole lampughe. Le larve che misurano poco meno di 4 mm, cominciano a nutrirsi di copepodi planctonici subito dopo che il sacco vitellino viene riassorbito.
Accrescimento
E se la lampuga cresce troppo?
Una lampuga ha raggiunto il peso di 25 Kg in 9 mesi. Un pesce con un tasso di crescita elevato, forse il più elevato tra i pesci ossei.
A vedere la foto potrebbe sembrare la classica cattura di un angler con una bella lampuga da mostrare su riviste o siti internet. Invece la foto che mostriamo dà un riscontro interessante sul tasso di crescita di questo pesce osseo. Un progetto dell’‘Università di Rosenstiel School of Marine and Atmospheric Science di Miami ha portato alla luce dati interessanti. La lampuga nella foto è stata allevata in cattività per circa 9 mesi. Inserita in vasca quando pesava poco meno di 2 Kg, nel gennaio scorso. Da allora la lampuga è cresciuta (si tratta di un esemplare maschio) sino ad arrivare a pesare oggi poco più di 25 Kg. Seguendo questo tasso di crescita in un anno potrebbe raggiungere i 35Kg.
Naturalmente il pesce non è cresciuto in mare dove le risorse sono sicuramente più difficili da reperire, ma in cattività ed alimentato ogni giorno. In ogni caso questo tasso di crescita “sproporzionato” riguarda soltanto gli esemplari maschi, mentre le femmine non hanno un tasso di crescita più lento. Questo “dovrebbe incoraggiare” i pescatori a rilasciare gli esemplari più piccoli che, durante la fine dell’estate, vengono catturati illegalmente con la tecnica della traina quando non sono ancora maturi.
Le lampughe sono tra i pesci che hanno la crescita piu’ rapida. Sembra addirittura che nel primo anno di età possano aumentare la loro massa di 100 grammi al giorno.
Velocità
Le lampughe riescono a nuotare molto velocemente e raggiungere i 95 Km/h.
Speranza di vita
Le lampughe possono vivere sino a 5 anni, possono raggiungere i 15 Kg di peso (anche se qualche esemplare puo’ arrivare a pesare sino a 18/20 Kg) e superare i due metri di lunghezza.
Cosa mangia la lampuga
Allo stadio adulto le lampughe sono delle vere carnivore. si nutrono di granchi, pesci volanti, calamari e sgombri e non disdegnano anche altri crostacei come gamberetti e mazzancolle.
Pesca della lampuga
La lampuga e’ un pesce molto conosciuto dai pescatori, tanto che il periodo quando le lampughe si avvicinano sotto costa per depositare le uova e denominato “tempo di caponi”. Un pesce apprezzato sia per le carni che per la combattività (ambita preda della pesca sportiva alla traina costiera). Oppone infatti una forte reazione alla cattura saltando fuori dall’acqua per liberarsi dall’amo. La pesca professionale invece e’ praticata con le reti a circuizione e con i palamiti galleggianti.
La pesca della Lampuga è una “pesca con una regolazione a se stante” in quanto, oltre alla normale licenza di pesca, occorre anche una specifica autorizzazione rilasciata dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali per praticare questa attività. La regolamentazione comunitaria (Reg. Cee 1343/2011) per la pesca alla Lampuga con i DCP prevede un fermo delle attività di pesca da 1° gennaio al 14 agosto in modo da tutelare questa specie nel periodo riproduttivo.
La lampuga in cucina
La lampuga è un pesce ricco di grassi insaturi Omega3, ogni 100 grammi di prodotto vi sono 18.5g di calorie, 73 mg di colesterolo, 0.7g di grassi. Un pesce che possono mangiare tutti, adulti e bambini.
Una risposta a “La lampuga o pesce capone: Il pesce settembrino”
è molto interessante il suo articolo!)