Insolito in natura, ma alcuni pesci praticano l’incubazione orale ovvero la protezione delle larve nella bocca dei genitori. Questa pratica può essere effettuata dal maschio, dalla femmina o da entrambi (i genitori si dividono le uova o gli avannotti).
Esistono due tipi di incubazione orale, una incubazione delle uova ed una incubazione delle larve. Le specie più note a praticare questa protezione sono i ciclidi, pesci d’acqua dolce che vivono nei grandi laghi africani.
Incubazione orale: definizione
Le uova e gli avannotti sono cosi protetti dai predatori. A differenza della ripriduzione classica (dispersione delle uovanell’ambiente), a causa dello spazio ridotto nella bocca dei genitori, vengono prodotti un numero minore di uova. In genere si tratta di 30/40 uova.
Nel caso della cova delle uova in bocca solitamente la coppia procede a creare un buco fosse o buchi in cui la femmina depone le uova. La femmina quindi prende in bocca le uova non fecondate e il maschio feconda le uova nella bocca della femmina.
In alcune specie, la pinna anale del maschio è ricoperta da segni circolari che, per una femmina, creano confusione poiché la somiglianza con le uova è forte. La femmina tenterà di mettere la coda del maschio in bocca e, al momento giusto, il maschio seminerà le uova in bocca. Questa modalità di riproduzione orale è l’opposto di quella larvofila .
Genitori che mangiano i figli
Astatotilapia burtoni , un pesce dell’Africa centrale della famiglia Cichlidae, a volte divora più di tre quarti delle proprie uova e dei propri piccoli. In questa specie è stato notato un comportamento chiamato cannibalismo filiale. I ricercatori della Michigan State University hanno notato come e perchè alcune specie mangiano i loro piccoli. Sembra che l’assunzione di antiossidanti ottenuti dall’ingerimento della prole aumenti la possibilità di deporre le uova di nuovo pochi mesi dopo.
Famiglie che praticano l’incubazione orale
- Osteoglossidae
- Opistognathidae
- Apogonidae
- Ariidae
- Siluroidae
- Osphronemidae
- Cyclopteridae
- Cichlidae
In Mediterraneo
Tra i pesci che portano avanti questa pratica vi è anche Apogon imberbis, il re di triglie del Mediterraneo
La riproduzione di A. imberbis, che avviene nel periodo estivo, è di tipo interno; le uova vengono deposte dalla femmina all’interno della bocca del maschio, che le trattiene per circa una settimana (fino alla schiusa).
Questa attività comporta un digiuno permanente fino alla fuoriuscita delle larve.
Immagine di copertina Kevin Bryant by Flickr