L’apogon o re di triglie è un piccolo pesce di colore rosso che vive tra rocce ed anfratti dai 5 ai 200 metri di profondità. Vive in piccoli gruppi nei pressi di grotte sottomarine, la dove la luce non arriva.
Specie di piccole dimensioni (misura massima 15cm) con corpo compresso lateralmente. Molto simile alla castagnola chromis chromis, il re di triglie possiede pinne trasparenti ed una pinna pettorale lunga. La bocca è protrattile. Gli occhi sono sporgenti, tondi con due sottili striature bianche orizzontali .



Gli Apogon sono piccoli pesci allungati con una lunghezza massima di circa 10-12 centimetri. Hanno un corpo leggermente traslucido di colore rosso e bande scure distintive che corrono verticalmente lungo i loro fianchi.
Questi pesci sono noti per le loro abitudini notturne, preferendo rimanere nascosti nelle fessure o tra le rocce durante il giorno e diventando più attivi di notte. Sono nuotatori relativamente lenti.
Apogon imberbis si nutre principalmente di piccoli invertebrati e zooplancton, che catturano con le loro piccole bocche dotate di denti affilati.
Sono ovipari, il che significa che depongono le uova. Durante la stagione riproduttiva, che di solito avviene in estate, la femmina depone uova adesive sulla parte inferiore delle rocce o su altri substrati adatti. Il maschio poi protegge e cura le uova fino alla schiusa.
Sebbene non siano una specie commerciale significativa, gli Apogon svolgono un ruolo nell’ecosistema marino locale sia come predatori che come prede.
Apogon imberbis non è elencato come specie minacciata o in pericolo. Tuttavia, come molte specie marine, potrebbe essere minacciato dalla degradazione dell’habitat e dalla pesca eccessiva in alcune aree.
La riproduzione, che avviene nel periodo estivo, è di tipo interno; le uova vengono deposte dalla femmina all’interno della bocca del maschio, che le trattiene per circa una settimana (fino alla schiusa).
Questa attività comporta un digiuno permanente fino alla fuoriuscita delle larve.
Questo paternalismo è caratteristico degli Apogonidae e l’incubazione in bocca può essere ripetuta più volte (sino a quattro) durante il periodo riproduttivo. Questa incubazione della bocca spiega il nome inglese “Mouthbrooding cardinalfish” che significa letteralmente “allevare i piccoli nella sua bocca”.