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I bambini dopo lo svezzamento devono cominciare a mangiare il pesce da 2 a 3 volte a settimana. Le sostanze nutritive del pesce permettono di rafforzare le difese immunitarie e prevenire alcune malattie dell’infanzia.
Dopo i sei mesi il pesce deve far parte della dieta dei bambini, si tratta di un alimento che probabilmente mangerà a vita e per questo deve essere abituato già da piccolo a mangiarlo.
In particolare sono le proteine del pesce ricche di amminoacidi essenziali (AAE) e le vitamine del pesce come la vitamina D a permettere alle ossa dei bambini di formarsi e consolidarsi perfettamente durante la crescita. Tali proteine permettono l’assorbimento del calcio. La proteina B invece aiuta la tiroide ed agisce sulla vista dei bambini.
I bambini devono mangiare pesce inoltre per assorbire elementi come iodio, ferro e fosforo.
I grassi polinsaturi del pesce poi sono importantissimi, staimo parlando degli Omega3 che permettono di ridurre i livelli di colesterolo ed agiscono a livello del sistema nervoso. E’ il pesce azzurro ad essere ricco di questi grassi che deve rientrare nella dieta dei bambini sin da subito (anche con qualche eccezione come ad esempio i grandi pelagici che non sono ideali per i pescei a causa del mercurio accumulato nelle carni). E’ addirittura consigliato alle donne incinte di mangiare pesce azzurro per aiutare lo sviluppo del cervello nella fase fetale del bambino.
Quali pesci far mangiare ai bambini ?
Senza dubbio i pesci devono essere scelti in base ad alcuni criteri importanti. Dopo lo svezzamento intorno ai 6 mesi si consigliano pesci magri come le orate, le spigole, le sogliole, i merluzzi.
Quali pesci i bambini devono evitare ?
Il salmone, il tonno, la trota, il pesce spada, ed il pesce d’allevamento deve essere evitato come sono da evitare i molluschi ed i crostacei a causa di una digestione difficile da parte del bambino.
Paura delle lische
Se il vostro bambino non ama il pesce oppure avete paura di prepararlo a causa delle lische che potrebbero rimanere in gola il consiglio è di passare il pesce al mixer per poi mescolarlo a legumi o verdure.
Per far mangiare il pesce ai vostri bambini ci sono tante soluzioni. Potete trasformarlo in polpette, creare delle crocchette di pesce o piu’ semplicemente aggiungerlo ai primi pasti come nella pastina.
Evitate per i primi anni di vita il pesce panato acquistato nel reparto surgelati dei supermercati. Si tratta di prodotti in genere di scarsa qualità preparati con pesci come il pangasio o la tilapia. Pangasio e Tilapia sono infatti sconsigliati ai bambini a causa delle scarse qualità nutrizionali e per i modi di allevamento spesso poco igenici.
Potete farlo invece in casa acquistando un filetto di sogliola o di branzino, panandolo e cuocendolo a forno.