Il Mediterraneo è diventato l’ambiente adatto alla crescita ed alla riproduzione di due specie alloctone di granchio blu. Callinectes sapidus e Portunus segnis. Si tratta di bue specie di granchio blu arrivate la prima attraverso acque di zavorra e la seconda direttamente passando dal Canale di Suez.
Oramai si pescano quasi ovunque, questi granchi sono molto varaci e mangiano di tutto. In alcune zone del Mediterraneo stanno distruggendo la flora e la fauna e si stanno soppiantando ad altre specie. Sono ottimi in cucina e pertanto da qualche tempo si sta portando una campagna per limitare i danni di questa specie. Per farvi capire quanto siano voraci ed aggressivi questi granchi basti pensare che i i tunisini lo chiamano Daesh. La soluzione l’abbiamo detto più volte è mangiarlo (qua le ricette del granchio blu).

Questo granchio divora di tutto e con le grosse pinze riesce anche a fare enormi danni alle reti dei pescatori. Per tale motivo i pescatori per recuperare i danni hanno immesso la specie sul mercato. Ottima soluzione sia per loro che per gli appassionati di crostacei.
Ma quanta confusione ?
Proprio in questi giorni alcune testate nazionali stanno riportando dati sul granchio blu erronei. Molte testate titolano che il granchio blu avrebbe prezzi altissimi negli Stati Uniti arrivando sino a 150 euro al Kg.
Non più di euro al 15 Kg
In Mediterraneo il prezzo del granchio blu non supera i 15 euro al Kg. In alcuni paesi del Mediterraneo Orientale si vende a 5 euro al Kg.
Il granchio blu é principalmente consumato negli USA dove rappresenta una risorsa di pesca importante. Il NOAA nel 2020 ha registrato 53304 tonnellate di granchi sbarcati in America. I granchi sono poi commercializzati alla dozzina ad un prezzo compreso tra i 25 e gli 80 euro per i granchi più grandi del peso medio di 500/700g. Quindi al chilogrammo il granchio è venduto tra gli 11 ed i 19 dollari.
Anche in certe zone del Mediterraneo il granchio blu è divenuta una risorsa preziosa. In Turchia il granchio più presente nelle pescherie é il Portunus segnis, Callinectes invece meno presente è venduto a meno di 4 dollari al Kg.
Alcuni esemplari sono esportati in Cina o in Olanda ad un prezzo compreso tra i 7 ed i 9 euro al Kg.
Se in Tunisia il granchio Portunus sp viene venduto a meno di 3 euro, in Italia Callinectes lo si acquista a 10/15. Bizarro no ? Ma vediamo dove sta l’inghippo…

Facciamo chiarezza
Il granchio blu o blue king crab costa veramente 150 euro al Kg in determinati periodi dell’anno. Si ma, non si tratta dello stesso granchio. Il granchio blu ed il granchio blu reale non sono appartenenti alla stessa specie. Il Blue King Crab è Paralithodes platypus, un granchio che arriva a pesare sino ad otto Kg che viene pescato nelle acque del Nord Pacifico. Molti di voi si ricorderanno della serie Deadliest Catch sulla pesca dei granchi nel mare di Bering in onda su Sky. Ecco si tratta proprio di questa specie molto più apprezzata in cucina.

Il blue king crab è una leccornia americana. Viene venduto a circa 150 dollari al chilogrammo ma solamente per un breve periodo. Come per le moeche venete, questo granchio viene mangiato nel periodo della muta. Si mangia infatti quando ha perso il carapace.

Quindi il granchio blu che sta invadendo il Mediterraneo dovrebbe avere un prezzo stabile per diverso tempo. Non si sa ancora come evolverà specie in futuro ma il rimedio sarà sempre e comunque metterlo in tavola.
3 risposte a “Granchio blu a 150€ al kg??? Che confusione !!!”
interessante ma questa specie è presente anche nel mar ligure? il granchio blu intendo grazie
Buongiorno, il granchio blu é oggi presente in quasi tutte le coste italiane. In Liguria sono meno presenti che al Sud italia, ma cominciano ad essere abbondanti anche li!
Mi è capitato di andarlo a pescare, con cosce di pollo e retino, e se è vero che mangia tutto quello che gli capita, di sicuro telline e vongole arriveranno a costare quanto le ostriche.