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la Corvina – Sciaena umbra

La corvina e’ un pesce difficile da incontrare al mercato. Un pesce piuttosto raro, spesso scambiato con l’ombrina.

La corvina abita le acque costiere poco profonde dove vive più spesso in piccoli gruppi sedentari. Si trova su fondali rocciosi e sabbiosi, nelle praterie di Posidonia e talvolta negli estuari. Grotte e anfratti sono i suoi rifugi preferiti durante il giorno. La corvina è caratterizzata da un dorso fortemente ricurvo e un ventre piatto.
La bocca è piccola, bassa e quasi orizzontale. La mascella inferiore non supera mai la mascella superiore. In entrambe le mascelle sono presenti piccoli denti disposti in larghe fasce.

Le due pinne dorsali giallastre sono ben sviluppate, la prima più alta ha 10/11 spine mentre la seconda ne ha solo una seguita da 23/26 raggi molli.
La linea laterale si estende all’estremità posteriore della pinna caudale, che di solito è troncata negli adulti. 
La colorazione bronzea del corpo ha riflessi metallici o dorati. Le pinne pelviche e anali sono nero, bordate di bianco. 

Si contano  quattro specie della famiglia Sciaenidae, con lo stesso aspetto generale e la stessa disposizione delle pinne.
Umbrina cirrosa ,l’ Umbrina canariensis ,l’Umbrina ronchus, e Argyrosomus regius ,l’ombrina bocca d’oro. La corvina è carnivora e preda di notte, si nutre principalmente di crostacei e di vermi policheti.

Riproduzione

È una specie gonocorica la cui maturità sessuale viene raggiunta intorno ai 3-4 anni (25-30 cm). Depone le uova tra maggio e agosto. Come tutti i pesci che vivono vicino al fondo, alcuni individui sono parassitati da un isopode.

Abitudini

Si incontra spesso in piccoli gruppi quasi immobile in assenza di pericolo e con una posizione caratteristica: la testa leggermente inclinata verso il basso. Di aspetto pigro e indolente, si muove lentamente facendo oscillare lentamente le pinne dorsali e caudali. 

La corvina ha la particolarità di emettere grugniti quando fa vibrare la vescica natatoria, questo rumore udibile è ben noto ai pescatori subacquei…

Sciaena umbra è elencata nell’Appendice III della Convenzione di Barcellona (Protocollo relativo alle aree particolarmente protette e alla diversità biologica nel Mediterraneo) e nell’Appendice III della Convenzione di Berna (Convenzione sulla conservazione della fauna selvatica e dell’ambiente naturale d’Europa).

È classificato come vulnerabile nel libro rosso IUCN.

NOME SCIENTIFICO: Sciaena umbra (Linneo, 1758) Corvina nigra(Bloch, 1792)

NOME VOLGARE: Corvina, Covrolaca, corvo di scoglio, pescio corvo, cappa nigra, covrolaca (Liguria), locca (Tosacana), lodola (Marche), curviello, gattè, cuorve de mare (Puglia), curveddu niru, schifaro (Calabria), pisci acula, alaguia, aguia, serrania, aloca, corvu pisci, serrania di niuri (Sicilia), gorbagiu, corbaglio, umbrina impiriali (Sardegna), brown meagre (Inglese), corb (Francese), corvallo, corvinato (Spagnolo). skios (Greco).

PESCA: palangari di fondo, tramagli e nasse. Un tempo era catturata frequentemente con l’arpione.

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