Gli oceani del nostro pianeta, vasti e misteriosi, presentano una variazione termica notevole, oscillando tra le calde acque tropicali e i ghiacciati poli. Ma gli squali, i predatori celebri degli abissi, vivono solo nelle regioni calde, o alcuni di loro preferiscono le acque fredde?
La risposta è semplice: dipende dalla specie di squalo. Alcuni sono estremamente sensibili al freddo e possono sopravvivere solo in temperature tropicali.
Al contrario, altri prosperano in acque molto più fresche. Esistono persino specie che abitano nelle gelide acque dell’oceano Artico (sebbene non nell’Antartico, troppo freddo persino per gli squali più coraggiosi).
La Preferenza Termica degli Squali: Una Scelta di Adattamento
Ci sono oltre 500 diverse specie di squali che nuotano nei nostri oceani oggi e si sono adattate alle temperature trovate in quasi ogni parte del mare. Poiché gli oceani coprono il 70,8% della superficie terrestre, questa diversità di habitat è essenziale per la sopravvivenza di tutte le varie specie di squali.
Zone di Temperatura degli Oceani: Una Guida Cruciale
Le temperature degli oceani sono generalmente suddivise in tre zone che facilitano la comprensione delle temperature attese dell’acqua. È importante notare che queste regioni si riferiscono alle temperature superficiali del mare, mentre l’oceano profondo sarà molto più freddo, anche nelle zone temperate o tropicali.
- Tropicale: Temperature superiori a 20°C / 68 °F per tutto l’anno, con un massimo di circa 30°C / 86°F.
- Temperata: Temperature che variano tra circa 10°C / 50 °F e 20C / 68°F durante tutto l’anno.
- Polare: Temperature inferiori a 10°C / 50 °F durante tutto l’anno.
Sensibilità degli Squali al Freddo e al Caldo: Una Caratteristica Comune
Sì, tutti gli squali sono sensibili al freddo e hanno una temperatura minima alla quale possono sopravvivere. La maggior parte degli squali è a sangue freddo, quindi la loro temperatura corporea interna si adatta a quella dell’ambiente circostante.
Alcune specie di squali, come il mako o il grande squalo bianco, sono omeotermi, con temperature interne superiori a quelle dell’acqua circostante. Tuttavia, anche questi squali sono sensibili al freddo e hanno un limite inferiore di sopravvivenza.
Gli Squali e le Temperature Estreme: Un Delicato Equilibrio Biologico
Oltre a essere sensibili al freddo, gli squali sono altrettanto vulnerabili al calore. L’esposizione a temperature eccessivamente calde farà spegnere i sistemi corporei essenziali dello squalo, impedendogli di ottenere l’ossigeno necessario dall’acqua e causandone rapidamente la morte.
Variazioni di Temperatura e Alimentazione: Una Relazione Complessa
Ogni specie di squalo ha una gamma di temperature alla quale si è adattata. Quindi, l’acqua troppo fredda per una specie potrebbe essere perfetta o persino troppo calda per un’altra. La temperatura dell’acqua può anche influenzare significativamente la disponibilità di cibo per lo squalo.
Ad esempio, le verdesche sono state osservate tollerare temperature più basse del solito per brevi periodi a causa dell’abbondanza di cibo nelle acque fredde. Sempre le verdesche sono state persino viste immergersi a profondità di 400 metri, dove l’acqua è a soli 8°C , per cacciare il loro cibo preferito prima di tornare rapidamente in superficie per godersi acque molto più calde.
Squali Che Amano le Acque Fredde: Una Specie Unica di Adattamento
Diversi squali sono evoluti per vivere con successo in acque fredde, come le zone polari con temperature inferiori a 10°C durante tutto l’anno. La maggior parte di questi squali sono endotermi, cioè hanno sviluppato sistemi biologici per aumentare la loro temperatura corporea al di sopra di quella dell’acqua circostante.
Alcuni di questi squali possono includere squali delle profondità, come lo squalo della Groenlandia, lo squalo goblin, il notidano e lo squalo sega delle Bahamas. Molti di questi squali sono dotati di meccanismi interni per generare calore e resistere alle fredde temperature delle profondità marine.
Squali nella Zona Artica: Una Sopravvivenza Straordinaria
Anche nell’estremo freddo del Circolo Polare Artico, alcune specie di squali prosperano. Squali come lo smeriglio , lo squalo salmone, lo squalo elefante e lo spinarolo sono stati osservati all’interno del Circolo Polare Artico, dove la temperatura dell’acqua superficiale è di circa -1,8°C.
Tuttavia, il più famoso è lo squalo del Groenlandia, noto per la sua incredibile tolleranza alle basse temperature. Con un metabolismo estremamente lento, lo squalo del Groenlandia è stimato vivere tra i 250 e i 500 anni, rendendolo la specie di vertebrato più longeva.
Il Mistero dell’Antartide: Un Luogo Troppo Freddo persino per gli Squali più Robusti
L’Antartide, con le sue temperature estreme, è troppo fredda persino per gli squali più adattati alle basse temperature. Mentre c’erano squali circa 40 milioni di anni fa, quando le acque erano molto più calde, la possibilità che gli squali tornino in queste acque in futuro è legata ai cambiamenti climatici. Un aumento delle temperature antartiche potrebbe portare a un ritorno degli squali, con impatti significativi sull’ecologia dell’area.
Squali Che Amano le Acque Calde: un’Infinità di Specie nelle Zone Tropicali
Gli squali delle acque calde comprendono alcune delle specie più conosciute, dal tigre, lo squalo balena, agli squali dei coralli, fino agli squali oceanici a punta bianca. Questi squali prosperano in temperature superiori a 21°C e sfruttano le calde temperature e l’abbondante approvvigionamento di cibo nelle aree tropicali per avere un metabolismo più elevato rispetto ai loro simili che abitano acque più fredde.
Gli Squali Che Amano le Acque Calde
Le zone tropicali ospitano diversi squali, tra cui lo squalo balena, gli squali dei coralli e gli squali oceanici a punta bianca. Questi squali hanno metabolismo elevato che consente loro di nuotare più velocemente e sono spesso associati a barriere coralline e altre aree marine ricche di vita.
Squali da Acque Temperate: un Punto di Incontro tra il Caldo e il Freddo
Mentre molti squali preferiscono acque calde o fredde, alcuni abitano la zona temperata intermedia, migrando avanti e indietro per riprodursi o seguire il cibo. Gli squali temperati sono spesso più grandi, come il grande squalo bianco e il mako dal muso corto, che utilizzano la loro massa relativa per prosperare in condizioni più fresche rispetto agli squali tropicali più piccoli.
Domande Frequenti sugli Squali e la Temperatura dell’Acqua
1. Gli squali muoiono se l’acqua è troppo fredda o troppo calda? Sì, tutti gli squali sono sensibili alla temperatura e moriranno se l’acqua circostante è troppo fredda o troppo calda per la loro biologia specifica.
2. A quali temperature preferiscono vivere gli squali bianchi? Gli squali bianchi preferiscono acque con temperature comprese tra 12 e 24°C / 54 e 75°F, offrendo loro una delle distribuzioni più ampie tra tutte le specie di squali.
3. Gli squali attaccano in acque fredde? Gli squali possono attaccare in acque fredde, ma gli attacchi contro gli esseri umani sono molto più rari rispetto alle acque più calde, semplicemente perché ci sono meno persone in queste aree.
Un Viaggio attraverso gli Ambienti Termici degli Squali
Gli squali, straordinarie creature degli abissi, dimostrano un’incredibile diversità di adattamenti alle temperature dell’acqua. Mentre alcuni prosperano nelle acque calde dei tropici, altri sfidano le temperature gelide delle regioni polari e artiche. La comprensione di queste preferenze termiche è fondamentale per preservare la diversità biologica e garantire la coesistenza delle diverse specie di squali nei nostri oceani in continua evoluzione. Solo attraverso la consapevolezza e la conservazione mirata possiamo sperare di garantire un futuro sostenibile per questi maestosi abitanti del regno marino.