Lo squalo Mako (Isurus oxyrinchus), noto anche come squalo mako pinna corta, è una delle specie più affascinanti e potenti degli oceani. Questo straordinario predatore, appartenente alla famiglia dei Lamnidi, si distingue per la sua velocità, forza e adattabilità. Con il suo corpo aerodinamico e caratteristiche fisiche uniche, è il simbolo dell’agilità nei mari.
Caratteristiche Fisiche
Il corpo dello squalo Mako è lungo e snello, progettato per la velocità e l’efficienza idrodinamica. Il muso appuntito e gli occhi grandi privi di membrana nittitante gli conferiscono un aspetto peculiare e aerodinamico. Le sue fessure branchiali sono cinque e le pinne pettorali, di forma falcata, non sono particolarmente lunghe. Possiede due pinne dorsali, con la prima situata molto in avanti rispetto al corpo e caratterizzata da apici arrotondati nei giovani e appuntiti negli adulti.
La pinna caudale è quasi simmetrica e a forma di mezzaluna, un adattamento ideale per nuotate veloci. Il peduncolo caudale è dotato di una carena laterale marcata che aiuta a ridurre la resistenza dell’acqua. La colorazione del suo manto è affascinante: grigio-blu sul dorso e bianco sul ventre, una combinazione che garantisce un’ottima mimetizzazione nel suo habitat.
Lo squalo Mako può raggiungere dimensioni impressionanti, con una lunghezza massima di circa 4 metri, anche se la maggior parte degli esemplari osservati misura intorno ai 2 metri. Questa taglia, unita alla sua forza muscolare, lo rende un predatore temibile.
Habitat e Distribuzione
Lo squalo Mako è un abitante delle acque pelagiche, ma si avvicina spesso alle coste, spingendosi fino a profondità di circa 150 metri. Predilige acque con temperature non inferiori ai 15 °C, il che lo rende comune nelle zone temperate e tropicali degli oceani.
La sua distribuzione è estremamente ampia: è presente in tutti i mari e oceani del mondo, incluso il Mar Mediterraneo. In Italia, lo si può incontrare in tutti i bacini marini, sebbene sia una specie sempre più rara a causa della pesca intensiva e della perdita di habitat.
Biologia e Comportamento
Nonostante alcuni attacchi, tra cui due fatali e non provocati che coinvolgono questa specie, si può ragionevolmente affermare che la sua reputazione di pericolosità per l’ uomo è ampiamente sopravvalutata.
Lo squalo Mako è un nuotatore infaticabile e veloce, capace di raggiungere velocità superiori ai 70 km/h, grazie a una combinazione di muscoli rossi ricchi di mioglobina e una struttura anatomica ottimizzata per ridurre la resistenza dell’acqua. Questo lo rende uno dei pesci più veloci al mondo. Inoltre, è noto per i suoi spettacolari balzi fuori dall’acqua, un comportamento che potrebbe essere legato sia alla caccia che alla fuga dai predatori.
La dieta dello squalo Mako è varia e comprende principalmente pesci, calamari e, occasionalmente, piccoli mammiferi marini. La sua capacità di adattare le abitudini alimentari lo rende un cacciatore estremamente efficace nei diversi ambienti in cui vive.
Riproduzione
Lo squalo Mako è una specie vivipara aplacentata, il che significa che gli embrioni si sviluppano all’interno della madre nutrendosi di sacchi vitellini e, in alcuni casi, di uova non fecondate prodotte dalla madre stessa. Questo fenomeno, noto come oofagia, è comune tra gli squali della famiglia Lamnidae.
La maturità sessuale varia in base al sesso: i maschi la raggiungono intorno ai 200 cm di lunghezza, mentre le femmine necessitano di dimensioni maggiori, circa 270 cm. Questa differenza è probabilmente legata alla necessità delle femmine di accumulare maggiori risorse per supportare la riproduzione.
Importanza Ecologica e Stato di Conservazione
Lo squalo Mako gioca un ruolo cruciale negli ecosistemi marini come predatore apicale, contribuendo a controllare le popolazioni di pesci e calamari. Tuttavia, la sua importanza ecologica non lo protegge dalle minacce antropiche.
La pesca commerciale e sportiva rappresenta una delle principali cause del declino delle popolazioni di squalo Mako. È una preda ambita sia per la carne, considerata prelibata in molte culture, sia per le pinne, utilizzate nella preparazione della zuppa di pinne di squalo, una pietanza tradizionale della cucina asiatica. A queste minacce si aggiunge la cattura accidentale nelle reti da pesca, che colpisce in particolare gli esemplari giovani.
L’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) classifica lo squalo Mako come specie in pericolo di estinzione. La sua lenta crescita, il basso tasso riproduttivo e la lunga durata di vita lo rendono particolarmente vulnerabile allo sfruttamento eccessivo. In risposta, diverse organizzazioni internazionali stanno promuovendo misure di protezione, come limiti alla pesca e l’istituzione di aree marine protette.
Curiosità
- Lo squalo Mako è soprannominato “il ghepardo del mare” per la sua incredibile velocità.
- La sua capacità di compiere salti spettacolari può raggiungere altezze superiori ai 6 metri.
- È uno degli squali più studiati per le sue caratteristiche uniche, che includono una temperatura corporea parzialmente regolata (endotermia regionale), un vantaggio che lo aiuta a cacciare in acque più fredde.
- I denti dello squalo Mako sono progettati per afferrare e trattenere prede veloci, come i tonni e i pesci spada.
Ordine – Famiglia: Lamniformi – Lamnidi