La differenza tra seppie e calamari.
E’ difficile confondere seppie e calamari per chi conosce i prodotti ittici. Ma non tutti siamo esperti, sopratutto chi comincia a frequentare mercati e pescherie da poco tempo. Ancora piu’ complicato poi puo’ essere riconoscere un totano da un calamaro ma per questo vi rimandiamo all’articolo come riconoscere totani e calamari.
Calamari e seppie sono prodotti molto utilizzati nella cucina mediterranea. I primi ottimi ripieni, alla griglia o fritti. Le seppie invece in cucina hanno anche altri utilizzi in particolare per preparare la pasta al nero di seppie.
Calamari e seppie sono molluschi cefalopodi (dal greco kephale, testa e podos, piede). Entrambi presentano 10 braccia orali delle quali 2 piu’ lunghe. Il corpo del calamaro e’ piu’ affusolato invece la seppia presenta un corpo piu’ largo di forma ellittica.
Il calamaro e’ caratterizzato da conchiglia interna quasi trasparente chiamato gladio, corpo allungato con pinne laterali che raggiungono l’estremità posteriore della sacca.
Le seppie presentano anch’esse una conchiglia interna, detta “osso di seppia” . All’interno del corpo e’ presente una sacca per l’inchiostro, posta in prossimità dell’ano, che viene espulso quando la seppia si sente minacciata. Le seppie possiedono una spiccata capacità mimetica, e possono cambiare il proprio colore, grazie alla presenza nel derma di una ricca rete di cromatofori, dal marrone al nero, dal giallo al rosso.