Gli squali del Mediterraneo. Il Mediterraneo é sempre stato luogo di incontri straordinari. Da millenni infatti questo grande lago salato è sempre stato destinazione per grandi pesci pelagici viaggiatori, per grandi cetacei (comprese le orche) ma anche per specie di dimensioni più’ modeste.
Ma sono anche tanti i pesci stanziali che lo abitano e tra questi ci sono tanti pesci appartenenti al superordine dei Selaci ovvero gli squali.
Gli squali hanno da sempre abitato il mar Mediterraneo, alcuni vivono nelle profondità altri invece nuotano costantemente in superficie alla continua ricerca di cibo.
In Mediterraneo abitano all’incirca 45 specie di squalo molte delle quali in maniera stanziale. Tra queste anche le specie considerate terribili e pericolose come il grande squalo bianco, lo squalo mako, lo squalo martello o ancora la verdesca. Anche lo squalo tigre e’ stato segnalato diverse volte, addirittura in Tunisia sono stati pescati due piccoli esemplari nati molto probabilmente in Mediterraneo.
Oggi sono sempre di meno e a causare ciò e’ la pesca intensiva. Gli squali sono presenti in Mediterraneo ma questo non deve procurare nessuna ansia da bagno in mare e vi spiego il perché’.
Posso incontrare uno squalo in Mediterraneo ?
Sfatiamo un mito, gli squali ci sono e sono un po’ dovunque ma non certo sotto costa dove in estate si affollano i bagnanti. Puo’ capitare e questo succede sempre con piu’ frequenza che le verdesche si avvicinino sotto costa, sono infatti tantissime le segnalazioni di questa specie riprese con i telefonini. La verdesca e’ una specie praticamente innocua e la sua presenza sotto costa non mette in pericolo la vita dei bagnanti. Nuotarci accanto non e’ un rischio ma si tratta pur sempre di animali selvatici per cui e’ bene fare attenzione e magari uscire dall’acqua con calma.
Nel Mar Mediterraneo sono presenti circa 45 specie di squalo
Poi ci sono anche gli avvistamenti di squalo bianco in Mediterraneo. Sempre più rare a causa di una graduale scomparsa di questa specie. Lo squalo bianco in Mediterraneo difficilmente si avvicina sotto costa, gli avvistamenti avvengono a diverse miglia della costa ove questi animali possono trovare nutrimento (tonni, cetacei, tartarughe ed altri pesci di notevoli dimensioni.). Per conoscere questa specie vi consigliamo di leggere questo redazionale.
Lo squalo bianco è attualmente minacciato e rientra tra le specie protette dal CITES
Il cetorino, il più grande squalo del Mediterraneo
Il cetorino è uno squalo filtratore, si raduna a volte in banchi e compie lunghe migrazioni per la ricerca del cibo, durante la stagione invernale scompare e sembra che raggiunga il fondale dove compire una sorta di mutamento a livello delle branchiospine. Presente in tutti i mari e Oceani, nel Mediterraneo presente ovunque sembra meno nelle coste sud-orientali, in Italia attorno all’Isola d’Elba e nel basso Adriatico. Non è pericoloso per l’uomo, soggetto a pesca eccessiva.
In Mediterraneo vive anche il Cetorino conosciuto anche come squalo elefante, il piu’ grande squalo del Mediterraneo che puo’ raggiungere i 10 metri di lunghezza. Il cetorino si nutre di plancton, non ha denti e come suo “cugino” lo squalo balena e’ una specie assolutamente innocua per l’uomo.
Attenti alla pinna
Tante volte in barca navigando le acque del Mediterraneo si avvistano delle pinne triangolari fuoruscire dalla superficie anche a poche centinaia di metri dalla costa. Nella maggior parte di casi non si tratta di squali ma bensì del lento e pacifico pesce luna.
Quali sono gli squali più comuni in Mediterraneo?
Le specie più comuni nel Mediterraneo sono lo spinarolo (Squalus acanthias), il boccanera (Galeus melastomus), il gattuccio minore (Scyliorhinus canicula), il gattuccio maggiore (Scyliorhinus stellaris), il palombo (Mustelus mustelus), il palombo stellato (Mustelus asterias), il moretto (Etmopterus spinax), la verdesca (Prionace glauca), il notidano grigio (Hexanchus griseus) e il cetorino (Cetorhinus maximus).