Il termine “lupo di mare” è spesso usato per descrivere una persona che ha trascorso molte anni della sua vita in mare, in particolare i marinai più anziani e navigati. Il termine ha origini antiche ed è stato usato per la prima volta dai Romani per descrivere i naviganti esperti che avevano navigato per anni in mari difficili come il Mediterraneo o l’Oceano Atlantico.

Ci sono molte teorie sul perché i marinai esperti vengono chiamati “lupi di mare”. Una delle teorie più popolari è che il termine sia stato coniato perché i lupi sono animali che vivono in branco e si muovono insieme, proprio come i marinai in una nave. Inoltre, i lupi sono noti per essere molto abili nella navigazione e nella sopravvivenza in ambienti difficili, proprio come i marinai esperti che navigano in mare aperto.

Un’altra teoria suggerisce che il termine “lupo di mare” sia stato usato per descrivere i marinai che hanno trascorso così tanto tempo in mare che hanno sviluppato un certo grado di simbiosi con il mare stesso. Questi marinai esperti hanno sviluppato un senso di attenzione e intuizione nei confronti del mare, che gli permette di navigare con successo anche in condizioni difficili.

In generale, il termine “lupo di mare” viene spesso usato per descrivere le persone che hanno vissuto una vita avventurosa in mare e hanno trascorso molti anni a bordo di navi e barche. Questi individui hanno acquisito una vasta esperienza e conoscenza del mare, delle onde e delle condizioni atmosferiche e sono diventati simboli di saggezza e conoscenza per le generazioni future di navigatori.


Marcello Guadagnino

Web Editor : Marcello Guadagnino, biologo marino ed esperto di pesca professionale. Autore del Giornale dei Marinai

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