L’intrigante Serranus scriba, conosciuto comunemente come sciarrano, è una specie di pesce appartenente all’ordine Perciformes. Questo abitante dei fondali marini si presenta nelle acque a profondità moderate, tra 0 e 30 metri, prevalentemente su fondi rocciosi o di praterie marine. Solitario e territoriale, lo sciarrano non esita a difendere il suo territorio contro i suoi simili. La sua natura curiosa lo porta ad avvicinarsi ai subacquei.
Descrizione: Raggiungendo dimensioni massime di 30 cm e senza dimorfismo sessuale evidente, il serrano scrittura presenta un corpo allungato, leggermente panciuto e lateralmente appiattito, con 68-73 squame lungo la linea laterale. La testa è appuntita, con profilo rettilineo, e la bocca è larga, dotata di denti affilati. Sulla testa, si notano 3 spine opercolari. La pinna dorsale anteriormente porta 8-9 raggi spinosi, mentre le pinne pelviche o ventrali sono posizionate al livello delle pinne pettorali. La caratteristica principale della sua livrea è data da 5-7 bande verticali scure sui fianchi, talvolta biforcate verso il basso. Una macchia blu, talvolta opalescente, adorna il ventre, mentre disegni blu e rossi, evocanti la calligrafia araba, decorano la testa e intorno agli opercoli. La coda e il peduncolo caudale sono di colore giallo.



Specie Simili: La perchia (Serranus cabrilla), sebbene spesso menzionato, è difficile da confondere con lo sciarrano. La perchia è generalmente più piccolo e presenta una livrea rossastra con bande più generalizzate.
Alimentazione: lo sciarrano caccia a riposo, vicino alla superficie, nascosto tra le alghe o le posidonie. Si nutre di piccoli pesci, crostacei e molluschi, lanciandosi su di loro a una velocità fulminea.


Riproduzione : La riproduzione avviene da aprile a settembre, con i due riproduttori che si elevano in acque libere. La parata sessuale coinvolge la curvatura del ventre verso il partner. Le uova (fino a 100.000) vengono attaccate alle pietre. lo sciarrano è un ermafrodita sincrono, cioè tutti gli individui sono contemporaneamente maschi e femmine, dotati di un organo genitale misto chiamato “ovotestis”. Un singolo individuo può agire successivamente come maschio e poi come femmina con un altro partner, aprendo la possibilità dell’autofecondazione.
Come molti pesci, il serrano scrittura può essere parassitato da Anilocra sp., un crostaceo isopode che si fissa sul suo corpo grazie a potenti uncini alle estremità delle zampe, nutrendosi del suo sangue e causando necrosi cutanee localizzate più o meno importanti. Il serrano scrittura è un cliente fedele delle stazioni di pulizia del labbro pulitore Centrolabrus melanocercus.
Diversità Biologica: Questa specie è comune anche nei primi metri di profondità. Mentre i suoi disegni sono conservati, i suoi colori, spesso citati come riferimento, cambiano radicalmente di notte. Lo sciarrano spesso adotta la tipica posa dei Serranidi, rimanendo immobile, in piedi sulla sua coda, osservando il subacqueo. Si tuffa avidamente sugli esche ed è facilmente pescabile. È commestibile.
Informazioni Aggiuntive: In Italia, i cacciatori subacquei sostengono che laddove si trova uno sciarrano, il polpo non è lontano.
Origine dei Nomi: Il nome “sciarrano scrittura (scriba)” è la traduzione letterale del latino Serranus scriba. Talvolta è chiamato “perchia scrittura”, probabilmente a causa della sua appartenenza all’ordine dei perciformi. Il termine “scrittura” deriva dai disegni rossi sulla testa, che ricordano la scrittura araba.