La pesca del pesce spada nello Stretto di Messina è una delle tradizioni più antiche e affascinanti del Mediterraneo. Questa attività si distingue non solo per la sua tecnica unica e complessa, ma anche per l’uso della feluca, un’imbarcazione tradizionale progettata appositamente per questo tipo di pesca. Le origini di questa pratica risalgono a diversi secoli fa e rappresentano un importante patrimonio culturale e marittimo per le comunità locali. Questo articolo esplora la storia e le caratteristiche della feluca, descrive la tecnica di pesca del pesce spada nello Stretto di Messina e fornisce indicazioni sul periodo migliore per dedicarsi a questa attività.
La Feluca: L’Imbarcazione Tradizionale dello Stretto di Messina
Caratteristiche della Feluca:
La feluca è un’imbarcazione lunga e stretta, progettata specificamente per navigare nelle acque agitate e nelle forti correnti dello Stretto di Messina, un braccio di mare che separa la Sicilia dalla Calabria. La sua forma slanciata e affusolata, combinata con una costruzione leggera, le consente di muoversi rapidamente e agilmente tra le onde e le correnti che caratterizzano questo tratto di mare.
Una delle caratteristiche più distintive della feluca è l’albero centrale, alto fino a 25-30 metri, dotato di una piattaforma di osservazione chiamata “antenna”. Questa piattaforma, situata nella parte superiore dell’albero, viene utilizzata dal “torriddo” o vedetta, un pescatore esperto che, grazie alla sua posizione elevata, può avvistare i pesci spada nuotare sotto la superficie del mare. La feluca è anche dotata di una passerella lunga e stretta, chiamata “passerella” o “luntre”, che si estende per 15-20 metri dalla prua dell’imbarcazione. Da questa passerella, il “fiocinatore” lancia un arpione lungo e affilato per catturare il pesce spada avvistato dal torriddo.
Evoluzione della Feluca:
Originariamente, la feluca era costruita interamente in legno e utilizzava vele latine per la propulsione. Nel corso del XX secolo, le feluche si sono evolute, incorporando motori per migliorare la manovrabilità e la velocità, specialmente nelle acque turbolente dello Stretto. Oggi, le feluche moderne combinano elementi tradizionali, come l’albero e la passerella, con tecnologie più avanzate, come motori a basso consumo e dispositivi di navigazione GPS, mantenendo però intatto il fascino e la funzionalità di queste imbarcazioni storiche.
La Pesca del Pesce Spada nello Stretto di Messina
Il Pesce Spada: Una Specie Iconica del Mediterraneo
Il pesce spada (Xiphias gladius) è uno dei pesci più emblematici del Mediterraneo, noto per la sua caratteristica “spada” – un prolungamento del rostro che utilizza sia per difendersi dai predatori che per stordire le sue prede. Questo grande predatore pelagico, che può raggiungere dimensioni di oltre 4 metri e pesare fino a 500 chilogrammi, è particolarmente abbondante nelle acque dello Stretto di Messina, dove transita durante le sue migrazioni annuali.
Lo Stretto rappresenta un punto di passaggio obbligato per i pesci spada, che migrano dal Mar Ionio al Mar Tirreno e viceversa. Questa zona è caratterizzata da correnti forti e turbolente che portano nutrienti dal fondale marino verso la superficie, creando un ambiente ricco di prede e ideale per il pesce spada.
Tecnica di Pesca con la Feluca:
La tecnica di pesca del pesce spada nello Stretto di Messina, conosciuta come pesca alla “caccia” o “a vista”, è unica nel suo genere e si basa su una combinazione di abilità visive, agilità e precisione. Ecco i passaggi principali della tecnica:
- Avvistamento: La feluca, con l’ausilio del motore, naviga lentamente lungo le acque dello Stretto. Il torriddo, dalla piattaforma in cima all’albero, osserva attentamente la superficie del mare alla ricerca di segnali della presenza del pesce spada. Il pescatore deve avere una vista acuta e una profonda conoscenza del comportamento del pesce spada, per poterlo individuare anche a una certa profondità.
- Inseguimento: Una volta avvistato un pesce spada, il capitano della feluca dirige rapidamente l’imbarcazione verso la sua direzione. Grazie alla forma snella e alla potenza del motore, la feluca è in grado di muoversi rapidamente tra le onde e le correnti, avvicinandosi il più possibile al pesce senza spaventarlo.
- Arpionamento: Quando la feluca è abbastanza vicina al pesce spada, il fiocinatore si prepara sulla passerella. Con un movimento preciso e rapido, lancia l’arpione verso il pesce, mirando al corpo per garantire una cattura sicura. L’arpione è attaccato a una corda robusta che permette di recuperare il pesce una volta arpionato.
- Recupero: Dopo aver arpionato il pesce, i pescatori lavorano insieme per tirarlo a bordo. Questo processo può essere difficile e richiede forza e coordinazione, specialmente se il pesce è grande e tenta di liberarsi.
Tradizione e Valore Culturale:
La pesca del pesce spada con la feluca non è solo un’attività economica, ma rappresenta anche un importante elemento della cultura e dell’identità delle comunità costiere di Sicilia e Calabria. Questa tradizione è tramandata di generazione in generazione, con le competenze e le conoscenze specifiche acquisite attraverso anni di pratica e osservazione. Ancora oggi, la pesca del pesce spada nello Stretto di Messina è un simbolo di resilienza e abilità marinara, che continua ad affascinare sia i residenti che i visitatori.
Il Periodo Migliore per la Pesca del Pesce Spada:
Il periodo ideale per la pesca del pesce spada nello Stretto di Messina è tra la fine di maggio e l’inizio di agosto. Questo intervallo coincide con la migrazione annuale del pesce spada verso le aree di riproduzione nel Mar Tirreno. Durante questi mesi, i pesci spada tendono a nuotare più vicini alla superficie e sono più facilmente avvistabili dalla vedetta sull’albero della feluca.
Fattori che Influenzano il Periodo di Pesca:
- Temperatura dell’acqua: Il pesce spada è sensibile ai cambiamenti di temperatura e tende a spostarsi in aree dove l’acqua è più calda. Le acque dello Stretto di Messina si riscaldano gradualmente durante la primavera e l’estate, creando condizioni favorevoli per la pesca.
- Correnti marine: Le forti correnti che caratterizzano lo Stretto di Messina sono un fattore cruciale. Esse creano aree di concentrazione di plancton e piccoli pesci, che rappresentano la dieta principale del pesce spada, attirandoli in superficie.
- Condizioni meteorologiche: Le giornate serene e soleggiate sono ideali per la pesca alla vista, poiché consentono al torriddo di avvistare più facilmente i pesci spada in movimento sotto la superficie dell’acqua.
Sostenibilità e Conservazione:
Negli ultimi anni, la pesca del pesce spada ha sollevato alcune preoccupazioni riguardo alla sostenibilità. Sebbene la pesca con la feluca sia considerata una tecnica selettiva e a basso impatto rispetto ad altre pratiche industriali, come l’uso di palangari o reti derivanti, la pressione su questa specie è aumentata a causa della pesca eccessiva e delle cambiamenti ambientali.
L’Unione Europea ha implementato regolamenti per garantire la sostenibilità della pesca del pesce spada nel Mediterraneo, compreso l’adozione di quote di pesca, dimensioni minime di cattura e stagioni di chiusura per proteggere la popolazione durante il periodo di riproduzione. Le autorità locali, insieme alle comunità di pescatori, lavorano per promuovere pratiche di pesca responsabile che possano preservare questa tradizione per le future generazioni.