marinai

La pesca delle vongole

Le vongole sono molluschi bivalvi che popolano i fondali marini e costieri di tutto il mondo. Molto apprezzate in cucina per il loro sapore delicato e la loro versatilità, le vongole vengono utilizzate in molte preparazioni gastronomiche, dalle zuppe ai primi piatti.

La pesca delle vongole è un’attività molto diffusa in molte regioni costiere, ed è stata praticata per secoli come fonte di cibo e di reddito per le comunità locali. Tuttavia, l’uso delle vongolare per la pesca delle vongole è diventato sempre più controverso a causa dei suoi effetti negativi sull’ambiente marino.

Le vongolare sono pescherecci che montano delle graghe idrauliche, sorta di grandi e pesanti rastrelli che raccolgono i molluschi presenti sulla superficie del substrato.

La pesca delle vongole

pesca delle vongole

La draga di ferro che si trova a prua dell’imbarcazione, viene calata sul fondo sabbioso nell’area costiera e trainata a marcia indietro. Un getto d’acqua facilita l’avanzamento e la pulizia della sabbia all’interno della draga che raccoglie gli organismi che vivono nei primi centimetri del substrato.

Una volta calate in mare le draghe, l’imbarcazione prosegue la traiettoria sul fondale raccogliendo i molluschi.

Gli organismi raccolti, vengono selezionati per taglia, quelli abbastanza grandi da essersi già riprodottie più volte vengono cosi raccolti in sacchi da 10 Kg pronti per essere sbarcati.

In alto Adriatico la vongola più presente è sicuramente la vongola lupino (Chamelea gallina), che viene trattenuta quando raggiunge la taglia di 2.5cm.

I principali molluschi bivalvi vivi pescati in Italia sono le vongole Chamalea gallina, i fasolari Callista chione, i tartufi Venus verrucosa e naturalmente la Vongola Ruditapes philippinarum che ha rimpiazzato la locale vongola verace Tapes decussatus, sempre meno presente in Mediterraneo.

Vongolare : un danno per gli ecosistemi ?

La pesca delle vongole con le vongolare è stata criticata perché può causare danni all’ecosistema marino. La vongolara infatti, oltre a raccogliere le vongole, può danneggiare la flora e la fauna marina presente sul fondale, distruggendo gli habitat naturali degli organismi che popolano il mare.

Per queste ragioni, in molti paesi sono state introdotte regole specifiche per regolamentare l’uso delle vongolare e tutelare la sostenibilità delle risorse marine. In Italia, ad esempio, la pesca delle vongole con le vongolare è regolamentata dalla Legge 163/2006 e dal Decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali del 2011, che stabiliscono le zone di pesca consentite, i periodi di pesca, le dimensioni minime delle vongole che possono essere catturate e il numero massimo di vongole che possono essere pescate per giorno.

Per ridurre gli effetti negativi della pesca delle vongole con le vongolare sull’ambiente marino, alcune comunità di pescatori stanno sperimentando tecniche di pesca più sostenibili e rispettose dell’ambiente. Ad esempio, la pesca a mano o con attrezzi da pesca tradizionali come i rastrelli, che permettono di raccogliere le vongole senza dannegiare il fondo marino. Inoltre, l’allevamento di vongole in acquacoltura è un’alternativa alla pesca in mare aperto, che consente di allevare vongole in ambienti controllati e di ridurre l’impatto sulla natura.

In ogni caso, la pesca delle vongole continua ad essere un’attività importante per molte comunità costiere in tutto il mondo, che si affidano alle vongolare per raccogliere questo pregiato mollusco. La vongolara rappresenta uno strumento essenziale per la pesca delle vongole in molte aree, ma è importante che venga utilizzata con responsabilità e rispetto per l’ambiente marino.

Per godere appieno del sapore delle vongole, è importante che vengano cucinate correttamente. Le vongole devono essere sempre ben pulite e sciacquate sotto acqua corrente per eliminare eventuali residui di sabbia o fango. In cucina, le vongole possono essere utilizzate per preparare molti piatti, tra cui spaghetti alle vongole, risotti, zuppe e antipasti. Il sapore delicato delle vongole si sposa bene con gli aromi di aglio, prezzemolo, limone e vino bianco, che esaltano il loro sapore e le rendono un ingrediente versatile e amato in cucina.

Leggi anche
Share :
Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Leggi anche
Iscriviti alla newsletter