La pesca alla carpa è estremamente diffusa in tutta Europa. Dagli anni 60 questa tecnica di pesca ha visto aumentare il numero di appassionati in maniera esponenziale. Sebbene possa sembrare una tecnica di pesca semplice e banale, la pesca della carpa ha bisogno di strategie e di esperienza, soprattutto se si intende catturare grossi esemplari che sono già stati abituati ad avere l’amo in bocca.
Questo significa che i pesci bisogna cercarli ! E se non si può allora create delle aree di alimentazione. Le sessioni di pesca alla carpa possono durare anche diversi giorni ed i pescatori sono soliti creare delle zone di alimentazione pasturando regolarmente. Creare un spot alimentare magari con le bait-boat permette di far avvicinare il pesce sul vostro spot e magarli mantenerlo in zona per diverse ore.
Usate ami senza ardiglione e dopo la foto di rito rimettete dolcemente il pesce in acqua.
Trovare il pesce è la prima regola per avere successo
Come pescare la carpa in bacini chiusi
Laghi e stagni sono molto sensibili alle variazioni climatiche, questo è dovuto principalmente alla loro bassa profondità, e ovviamente il comportamento delle carpe cambierà completamente da una stagione all’altra.
Come pescare la carpa in base alle stagioni
Pescare la carpe in inverno
L’inverno è la stagione più difficile per la pesca alla carpa. Le carpe entrano in uno stato di quasi inattività a causa del freddo. Dovremo quindi cercare di:
- approfittare delle giornate di sole. In inverno, fai attenzione al tempo. In effetti, una bella giornata di sole o un vento favorevole potrebbero portare a fare belle catture.
- In inverno, le aree in cui si trovano le carpe sono spesso diverse dal resto dell’anno. In parole povere, bisognerà trovare gli strati d’acqua dove la temperatura è più alta. Le carpe generalmente si trovano lì.
Pescare la carpe in primavera
Tecnicamente difficile, la primavera è comunque un’ottima stagione per pescare le carpe. I pesci stanno uscendo da un inverno difficile ed estenuante e hanno bisogno di riprendere le forze, una manna dal cielo! Purtroppo però, come in inverno, l’acqua ha perso tutto il calore accumulato e si dovrà aspettare che le acque riscaldino. Come la pesca in inverno, in primavera sarà anche una questione di temperatura, perché la carpa si sposterà naturalmente verso le zone più calde e dove si troverà in primis cibo.
Pescare la carpe in Estate
L’estate è il periodo più prolifico per i carpisti, ma per quanto riguarda il pesce? Si dice spesso che i pesci non amano il caldo, e giustamente perché il livello di ossigeno nell’acqua diventa scarso, stancando spesso i pesci. Come avrete capito, la pesca della carpa durante l’ estate può diventare molto difficile, quindi da prediligere la pesca notturna o molto presto la mattina, dove le temperature sono le più fresche.
Pescare la carpe in Autunno
L’autunno rappresenta la stagione “più facile” perché i pesci si preparano all’inverno e cercano alimenti ricchi di proteine che possano fornirgli abbastanza calorie per trascorrere serenamente l’inverno.
Quali sono i punti migliori per pescare la carpa?
Ecoscandaglio per trovare i pesci o pasture per richiamarli ?
La particolarità è che spesso i laghi sono molto fangosi, questo non è un problema di per sé perché la carpa, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non ha nessuna difficoltà a nutrirsi. Tuttavia, è molto meglio sondare con una canna o un ecoscandaglio, per individuare le aree di alimentazione, possono essere foglie rimanenti sul fondo, una secca, alghe, ecc. . Dunque avete davanti a voi due soluzioni:
- Cercare i pesci
- Pasturare per farli avvicinare a voi
Come presentare l’esca
I fondali fangosi dei bacini chiusi portano i carpisti a creare presentazioni dell’esca sempre più tecniche. Per questo motivo alcune accortezze possono far aumentare le possibilità di avere un pesca incanna.
- creare montaggi più lunghi in modo che, anche se sprofonda un po ‘nel fango, la presentazione rimane corretta.
- pescare con esche bilanciate in modo che atterrino appena sopra lo strato di limo
- utilizzate oppure esche “classiche” perché alla carpa piace grufolare tra il fango
Le scelte sono molteplici ma la verità è che ogni giorno è diverso. I laghetti di pesca (carpodromi) sono molto frequentati ed i pesci cominciano ad abituarsi alle catture. Per tale motivo le tecniche si affinano sempre di più cercando di essere sempre più discrete ed a volte anche invisibili. Pop-up, esche bilanciate, zig, ect ect permettono a volte di averla vinta rispetto ad altri pescatori.
Ci siamo, questo articolo COME PESCARE LA CARPA giunge al termine. Adesso tocca a voi, cercate come sempre di utilizzare il buon senso e magari anche il “sesto senso” per poter individuare le zone migliori dove pascolano i pesci.