Con la primavera si risveglia la nostra passione per il mare. Si intravedono le belle giornate primaverili, l’inverno è ormai finito ed è tempo di cominciare a lucidare le nostre attrezzature.
Ma cosa succede sott’acqua in primavera? Come sulla terraferma anche il mare subisce profondi mutamenti durante l’anno. Il lungo inverno sta passando e il mare che è stato influenzato da correnti di aria fredda, ha perso tutto il calore che aveva immagazzinato con le calde temperature della bella stagione. La temperatura dell’ acqua che è scesa prepotentemente con l’inizio dei primi freddi ha indotto in uno stato di torpore la vita subacquea, molte specie ittiche si sono rifugiate nelle grandi profondità del Mediterraneo, dove l’acqua è più calda, aspettando l’ arrivo della primavera.
Una murena
Mentre i primi raggi tentano di scaldare le acque, gli strati superficiali della colonna d’acqua, con una temperatura più bassa rispetto ad acque più profonde, affondano sotto il loro stesso peso. Si ha un inversione di masse d’acqua, con una risalita delle acque profonde più calde e ricche di elementi nutritivi. Questo fenomeno di risalita delle acque profonde è detto Upwelling. Il primo effetto si osserva sul fitoplancton, che ricopre un ruolo fondamentale: Il fitoplancton costituisce il cibo dello zooplancton erbivoro, il quale a sua volta è attivamente predato dallo zooplancton carnivoro e da pesci planctivori, questi ultimi, a loro volta, preda dei grandi piscivori.
Ascidie colorate
Le piccole diatomee si riproducono a ritmi sbalorditivi, aumentando il loro volume ed il loro numero. Non è possibile osservarle senza binoculare, ma sono così tante da intorbidire le acque. Si innesca cosi quella che in ecologia prende il nome di catena trofica : gli erbivori approfittano di questo immenso pascolo acquatico e si radunano a flotte nella colonna d’acqua più ricca di fitoplancton, fitte schiere di carnivori attirati dal banchetto degli erbivori si radunano anch’essi per nutrirsi degli erbivori.
Tutto questo movimento non può far altro che richiamare i grandi pelagici predatori, e dopo l’inverno passato in altre acque i nostri mari ritornano ad essere ricchi di vita .
Una seppia
Sospese nella colonna d’ acqua oltre che miliardi e miliardi di organismi fitoplanctonici vi sono una moltitudine di larve di organismi grandi e piccoli generate per nascere e crescere nello stesso tempo a questa grande fioritura algale, approfittando di questa grande abbondanza di nutrimento,importantissimo nei primi stadi del ciclo vitale. In tantissimi ritornano verso la costa, tornano le sardine, gli sgombri si aggregano in fitti banchi, i tonni si riuniscono per riprodursi come anche pagelli, saraghi e occhiate. Maturano anche le olive di mare ovvero i frutti della Posidonia.
Questo è solo un accenno di quello che succede in mare per spiegare che come ogni anno arriva inesorabilmente la PRIMAVERA.