Una pastinaca gigante è stata pescata in Cambogia tra le acque del fiume Mekong. Il pesce di 300Kg è stato catturato da Koh Preah, pescatore 42enne nel Nord del paese.
Il pesce dopo essere stato misurato è stato rilasciato con un tag tra le acque del fiume. La pastinaca da 300Kg batte il record precedente, un pesce gatto da 293Kg catturato in Thailandia.
Il pesce della specie Urogymnus polylepis è conosciuto anche con il nome di Boramy che vuol dire luna piena proprio per la forma arrotondata.
“In 20 anni di ricerca, questo è il più grande pesce d’acqua dolce che abbiamo incontrato o che è stato documentato in tutto il mondo” – scrive Zeb Hogan, direttore di Wonders of the Mekong, un progetto di conservazione dei grandi pesci del Mekong.
Minacciata dalla pesca eccessiva, dall’inquinamento e dalla perdita di habitat, la specie Urogymnus polylepis è oggi protetta.

Anche varietà più grandi potrebbero vivere nel Mekong
Il Mekong, uno dei fiumi più lunghi dell’Asia (4.350 chilometri), ospita la più importante biodiversità acquatica del mondo dopo l’Amazzonia, con oltre 1.000 specie di pesci. Nelle sue acque abitano altri esemplari come il pesce gatto gigante o il barbo gigante che può raggiungere i tre metri e pesare fino a 300 kg.
Secondo gli scienziati, il fiume, che in alcuni punti raggiunge gli 80 metri di profondità e potrebbe ospitare esemplari ancora più grandi.
Vitale per la sopravvivenza di milioni di persone nel sud-est asiatico, il Mekong e la sua fauna selvatica sono minacciati da dozzine di dighe costruite da Pechino in Cina, Laos e Cambogia. L’inquinamento è un’altra fonte di preoccupazione. Anche nelle zone più profonde del fiume sono stati avvistati rifiuti di plastica e “reti fantasma” perse o abbandonate dai pescatori in cui i pesci possono rimanere intrappolati.