Il pesce ago – Syngnathus acus

pesce ago

Il pesce ago, stretto parente del cavalluccio marino è un pesce che vive nelle acque costiere, solitamente negli stagni e nelle lagune. Lungo non più di 50 cm e con un muso allungato tipico di tutti i signatidi, il pesce ago riesce a mimetizzarsi praticamente ovunque.

Il pesce ago vive in Mediterraneo, Atlantico, nel Mare del Nord e nell’Indo Pacifico.  Ama i fondali dentrici o rocciosi dalla superficie sino ad una profondità massima di 50m. Spesso lo si ritrova tra le praterie di Posidonia (Il pesce ago è presente in abbondanza tra le praterie di Posidonia di Capo Feto nelle acque dello stagnone di Marsala). Lo si può scovare nei porti spesso immobile mimetizzato al substrato. Difficile da avvistare in quanto sempre immobile, viene solo tradito dal movimento delle pinne pettorali.

Il Syngnathus acus è un pesce curioso, molto sottile e allungato, una specie di grande cavalluccio marino srotolato , la cui dimensione può raggiungere i 50 centimetri . È caratterizzato da un muso affusolato , di sezione circolare , e allargato all’estremità a fessura da una bocca obliqua e diretta verso l’alto. La lunghezza del muso è maggiore di quella del resto della testa. Dietro gli occhi la testa è più alta e più larga , e si osserva quindi un rigonfiamento irregolare caratteristico della specie, dopodiché si raccordano alla pinna dorsale da 15 a 18 segmenti ossificati di sezione piuttosto angolare .

La sua pelle è priva di squame. La sua colorazione e le fantasie della sua livrea sono variabili. In genere osserviamo un’alternanza di bande verticali scure (dal marrone al rosso) e chiare (dal bianco crema al verde chiaro) sulle quali si sovrappone una macchiettatura di punti e linee. Nella parte posteriore della pinna dorsale, il corpo si assottiglia e termina in una minuscola pinna caudale a forma di pagaia.

Il pesce ago, come suggerisce il nome, ha le mascelle fuse in un tubo allungato, che funziona come una pipetta di aspirazione. La sua dieta è carnivora. Può catturare piccoli crostacei planctonici, come copepodi, ma anche vermi, larve e talvolta piccoli avannotti.

Riproduzione

La riproduzione è sessuale, e avviene quando il maschio è maturo, cioè quando ha raggiunto una dimensione di circa trenta centimetri. Il periodo di deposizione delle uova va da maggio ad agosto a seconda della regione. Al termine del corteggiamento, durante il quale i due compagni si uniscono a stretto contatto, la femmina depone fino a 400 uova che introduce nella sacca incubatrice del maschio. Questa si apre ventralmente attraverso una fessura longitudinale delimitata da due pieghe della pelle, appena dietro l’ano. Le uova vengono fecondate dallo sperma del maschio, quindi il sacchetto dell’incubatrice si chiude. Il “parto” avviene cinque settimane dopo e sarà il maschio a mette alla luce i piccoli. I giovani pesci ago, che misurano circa 25 mm, non vengono espulsi come nei cavallucci marini, ma partono essi stessi la tasca paterna. Sembrano già adulti, ma in miniatura!

Il pesce ago è un pesce molto pacifico e poco pauroso che sarà facilmente avvicinato dal subacqueo o dal fotografo. La difficoltà è scoprirlo, ed è quindi generalmente un piacevole momento di contemplazione.

Per lo stesso motivo, questa specie è molto frequentemente esposta negli acquari pubblici, accompagnata da cavallucci marini e altre specie di pesci ago.

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