La pesca della spigola con gli artificiali siliconici
La spigola è un predatore e come tutti i predatori è sempre pronta ad attaccare la sua prossima preda. Sfruttando il suo istinto predatorio, il mercato ha sviluppato e rivoluzionato il mondo della pesca con esche artificiali irresistibili per questi pesci. Oggi ne esistono tantissimi: top water o artificiali di superficie, minnow, jerkbait o ancora gli artificiali siliconici. Mi soffermo su questi ultimi per conoscere meglio il loro potere attrattivo. Onestamente quando conosciuto questi tipi di artificiali non ne ero per nulla entusiasta, anzi ! Non credevo al loro potere catturante e non avrei mai cambiato un artificiale per un esca. Bhè, oggi ho cambiato idea. Sono efficaci, polivalenti e facili da reperire.
Certo ancora oggi non li cambierei con le esche di origine organica (dette più semplicemente esche vive), ma in altre tecniche di pesca. Lo spinning con gli artificiali è una pesca a parte, o la odi o la ami. E se riesci a provare la sensazione di avere un pesce in canna scovato dopo un perfetto lancio lo spinning è una tecnica che può’ facilmente stregarti.
In commercio ormai da circa 20 anni gli artificiali siliconici possono essere utilizzati sia dalla barca che da terra.
La pesca con gli artificiali siliconici in barca
Dalla barca la ricerca della spigola si fa una questione piuttosto annosa. Le zone ideali sono i relitti, zone rocciose e le cadute ripide ricche di fauna dove le spigole cercano il cibo. Gli artificiali siliconici sono infallibili in queste condizioni. Grazie alle teste piombate munite di un amo gli artificiali siliconici arrivano nelle zone di difficile accesso incagliandosi raramente (ideale in questi caso è il montaggio texano). La pesca con i siliconici viene praticata principalmente in deriva, con il passaggio dell’artificiale lungo le cadute o gli anfratti rocciosi. Una volta che l’artificiale si trova sul fondo bisognerà animarlo con degli strattoni sul vettino della canna. Alternate dei movimenti dolci a veri e propri strattoni. Cambiate artificiale, cambiate colore e, se proprio il pesce non ne vuole sapere di mordere cambiate zona.
La pesca a spinning da terra con i siliconici
I siliconici non fatti fatti per essere animati come i minnow o i top water. Utilizzateli per pescare sul fondo, la dove le spigole vanno alla ricerca di cibo. Lanciate l’artificiale, aspettate che tocchi il fondo e cominciate un recupero lento con dei colpi di canna disordinati. Cercate di mantenere sempre il contatto con l’artificiale, la ferrata deve essere rapida in caso contrario il pesce non esiterà a sputare l’artificiale ed a ritornare nella sua ricerca di cibo
Il montaggio degli artificiali siliconici
Come per minnow e jerkbait, sarà utile utilizzare uno spezzone di fluorocarbon 30/100 lungo circa 1.50m che collega la treccia all’artificiale.
La canna da pesca
Si dice che più il materiale è leggero più la pesca è divertente. Ma non soltanto, perché la leggerezza della canna permetterà di evitare crampi alle braccia ed alle mani. Utilizzate canne sino a 2.40m con una potenza di lancio compresa tra i 10 ed i 40 grammi.
Il mulinello per la pesca a spinning
Scegliete un mulinello leggero in taglia 3000 o 4000. Armatelo con della treccia in 13/100.
Gli artificiali siliconici
I più utilizzati ed i più efficaci sono in assoluto gli shad. La pinna caudale vibrante è un vero eccitante per la spigola. LA regola è sempre la stessa, in caso di calma piatta cambiate colore o artificiale.