<strong>2 orche assassine uccidono 17 squali in 1 giorno</strong>

2 orche assassine uccidono 17 squali in 1 giorno

Port e Starboard sono i nomi di due famigerate orche  che nuotano al largo della costa del Sud Africa. I loro nomi derivano dalle loro pinne dorsali collassate: port e starbord traduzione babordo e tirbordo. La coppia di orche ha compiuto una serie di attacchi la scorsa settimana, attaccando e uccidendo almeno 17 squali manzo nasolargo (Notorynchus cepedianus) in un solo giorno (24 febbraio 2023). Le orche hanno mangiato solo il fegato degli squali lasciando le carcasse spiaggiarsi a terra.

Le due orche, due maschi adulti, sono già conosciuti per fare razzia di fegati di squalo tra le acque del Sud Africa. Tra le vittime ci sono anche centinaia di squali bianchi, uccisi tra le acque di False Bay. Le orche che sembravano avere cambiato zona di caccia sembrano essere ritornate per massacrare decine di animali.

Alison Kock , una biologa marina di Città del Capo, in Sudafrica, ha condiviso la notizia su Twitter.

Perché mangiare solo i loro fegati?

La carcassa di uno squalo a cui manca il fegato.

Di volta in volta, le carcasse portate a riva dagli squali mostrano che le orche assassine prendono di mira solamente i grandi e grassi fegati degli squali . Le orche strappano letteralmente questo organo mordendo gli squali tra le pinne pettorali e caudali. E’ incredibile come con un solo morso riescano a strappare ciò che le interessa senza intaccare  la carcassa della povera vittima.

I fegati negli squali sono grandi: rappresentano fino a un terzo del peso corporeo di uno squalo. E sono ricchi di grassi, ricchi di sostanze nutritive di cui le balene hanno bisogno.

Il video di orche assassine che cacciano gli squali

Già lo scorso ottobre, Allison Kock aveva pubblicato le prove degli attacchi agli squali da parte delle orche. La rivista Ecology aveva pubblicato gli attacchi sferrati dalle orche, riprendendo tutto con un drone.

La prima prova diretta dell’uccisione di squali bianchi da parte delle orche in Sud Africa è stata catturata sia da un pilota di elicotteri che da un drone, e un nuovo documento pubblicato nella rivista Ecology della The Ecological Society of America

Le orche assassine non sono una minaccia per l’uomo

Nonostante la raccapricciante frenesia alimentare al largo delle coste del Sudafrica, le orche assassine non rappresentano una minaccia per l’uomo. Non c’è traccia di un’orca assassina in natura che abbia mai ucciso un essere umano. I soli attacchi di orche ad uomini sono avvenuti in cattività.  Tre di quelle morti erano tutte dovute alla stessa orca assassina, Tilikum. Quest’orca ha trascorso la maggior parte della sua vita al Sea World di Orlando, in Florida. L’acclamato documentario Blackfish racconta la storia di Tilly e le tre tragiche morti.

Le pinne collassate

Perché le pinne dorsali di Port e Starboard sono collassate invece che dritte? 

Le orche sono famose per avere pinne dorsali erette estremamente grandi… Le pinne dorsali piegate o collassate sono relativamente comuni nelle orche che sono in cattività, ma si vedono solo raramente nelle orche selvatiche. In cattività, si pensa che le pinne dorsali possano piegarsi perché le orche nuotano sempre sulla superficie dell’acqua, con la pinna che spesso sporge… Le pinne sono fatte di cartilagine e sono molto pesanti a causa della loro dimensioni, e quindi senza il supporto dell’acqua è più probabile che si pieghino.

In natura, le pinne dorsali piegate sono più comunemente associate a lesioni. Tuttavia, sebbene raro, sembra esserci qualche evento naturale di dorsali piegate tra le popolazioni selvatiche… Una teoria è che potrebbe essere correlata alla dieta. E specialmente nelle orche che mangiano squali come Port & Starboard, potrebbe essere che non consumino abbastanza calcio o altri minerali essenziali per una forte crescita dorsale. Gli inquinanti potrebbero essere un’altra possibile causa, soprattutto perché le orche che mangiano squali consumano prede che si trovano in cima alla catena alimentare e quindi… hanno livelli più elevati di inquinanti rispetto alle prede di ordine inferiore.

Queste due orche assassine, comunque, sono sicuramente all’altezza del loro nome.

In conclusione: le orche assassine Port e Starboard hanno ucciso 17 squali manzo dal naso largo in un giorno al largo della costa del Sud Africa, cenando sui loro fegati e poi lasciando che i corpi si lavassero a riva.

Risorse : Direct observation of killer whales preying on white sharks and evidence of a flight response

pesci e specie marine
Marcello Guadagnino
Biologo marino ed esperto di pesca professionale. Autore del Giornale dei Marinai

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