Niccola Rossi, ovvero il pioniere dell’acquacoltura, raggiunge il traguardo degli 80 anni: quasi un secolo di storia attraversato cavalcando l’innovazione e precorrendo i tempi nel settore dell’acquacoltura.
La storia del comm. Rossi parte da lontano: nel 1947, in un momento di profonda crisi e rinnovamento strutturale per tutta la Nazione che era uscita (a pezzi) da una guerra Mondiale, Silvio Rossi fonda la prima azienda di troticoltura a Sefro, un paese nel marchigiano. Una intuizione assolutamente geniale, quella di allevare trote, nei laghi dell’entroterra Marchigiano. Negli anni ’70 i figli di Silvio Rossi, Niccola, Carlo e Mario decidono di continuare l’attività del padre, ingrandendo progressivamente l’area di sviluppo dell’azienda.
A Carlo saranno affidate la produzione, l’avannotteria, la gestione dei problemi sanitari e l’organizzazione del lavoro, Mario si occuperà di amministrazione e relazioni pubbliche, mentre a Niccola, vero punto di riferimento del gruppo, andrà il complesso compito di diventare la guida tenace e il fulcro dell’azienda di famiglia. Un compito, che per quanto difficoltoso nella sua complessità, viene portato avanti con tenacia, consapevolezza di sé e dei mezzi, ma soprattutto con cura e amore per i dettagli, trasmessi costantemente ai vari team che lavorano nelle diverse strutture. Un rapporto molto stretto ed intenso, con ognuno dei singoli collaboratori, tanto da aver creato un ambiente ed un clima estremamente familiare che riesce a coinvolgere e responsabilizzare tutti i dipendenti.
Ma c’è anche la generazione successiva, la terza della dinastia, a continuare il lavoro della famiglia: Roberto che è responsabile commerciale per l’Italia e che cura Sefro; Rodolfo che si occupa della commercializzazione nazionale ed estera e Silvio che è responsabile dell’attività immobiliare di Roma. Una menzione particolare va alla figlia Silvia, mancata nel 2017, ma sempre presente nel cuore e nello spirito delle attività lavorative.
Nonostante il lavoro, distribuito in buona parte d’Italia e in parte d’Europa, tenendo sempre d’occhio il mercato Nazionale e mondiale per studiare i vari competitor e le varie strategie per migliorarsi sempre, non ci si dimentica delle origini: la festa degli 80 anni si terrà nella terra natia. Infatti è prevista una grande festa, organizzata dalla famiglia, con oltre trecento invitati, nella splendida cornice di Borgo Lanciano, nell’entroterra marchigiano, nello splendido resort della dottoressa Vittorina Zuffellato, titolare del gruppo Zuffellato che si occupa della tracciabilità dei prodotti ittici (anche loro pionieri del loro settore). Un suggestivo week end in un castello medievale, dove ha dimorato finanche una personalità quale Benedetto XIV nel1754.
La serata sarà anche l’occasione per presentare un libro biografico sulla vita del comm. Rossi dal titolo: “L’uomo che guarda il futuro”.
Una festa per celebrare un traguardo importante: con uno sguardo rivolto al futuro ed alle nuove generazioni che potranno usufruire dei preziosissimi consigli del dottor Niccola e della sua splendida famiglia, senza dimenticare le origini e la storia, per continuare ad attraversare il tempo, scrivendo la storia.