Il serpente di mare – Ophisurus serpens

Il serpente di mare – Ophisurus serpens

Il Serpente di mare o Ophisurus serpens è un pesce anguilliforme appartenente alla famiglia degli Ophichthidae, conosciuti anche come anguilla serpente. Questo pesce deve il suo nome alla forma allungata e sottile del corpo, che ricorda quella di un serpente. Il Ophisurus serpens è diffuso nelle acque temperate del Mar Mediterraneo e dell’Oceano Atlantico orientale.

Caratteristiche Morfologiche:

  • Il Serpente di mare è facilmente riconoscibile per il suo corpo estremamente lungo e sottile, che può raggiungere una lunghezza di oltre 2 metri, anche se generalmente misura intorno ai 150-180 cm.
  • La colorazione varia dal giallastro al marrone chiaro, con macchie scure distribuite in modo irregolare lungo il dorso, che si intensificano in prossimità della testa.
  • La testa è relativamente piccola, con occhi grandi e ben sviluppati, adatti alla visione in condizioni di scarsa illuminazione, caratteristica comune nelle specie che vivono in profondità.
  • Le pinne dorsale e anale si estendono lungo la maggior parte del corpo, fondendosi con la pinna caudale, mentre le pinne pettorali sono piccole e rudimentali.
  • Una caratteristica distintiva di Ophisurus serpens è la presenza di una pinna caudale ridotta e una coda molto lunga e affusolata, che lo aiuta a muoversi agilmente attraverso sabbia e fango.

Habitat e Distribuzione:

  • Il Ophisurus serpens è diffuso principalmente nel Mar Mediterraneo e nell’Oceano Atlantico orientale, dalle coste del Portogallo fino al Senegal.
  • Predilige fondali sabbiosi o fangosi, dove può scavare tane e nascondersi per proteggersi dai predatori e cacciare le sue prede. Solitamente vive a profondità comprese tra 20 e 100 metri, ma è stato osservato anche a profondità maggiori, fino a 300 metri.
  • Questa specie è notturna e trascorre la maggior parte del giorno nascosta nel substrato, emergendo durante la notte per alimentarsi.

Comportamento Alimentare:

  • Il Serpente di mare è un predatore attivo che si nutre principalmente di piccoli pesci, crostacei e cefalopodi. La sua dieta varia a seconda della disponibilità di prede nel suo habitat.
  • Utilizza una strategia di caccia basata sull’agguato: rimane nascosto nel substrato sabbioso o fangoso, con solo la testa sporgente, in attesa che una preda si avvicini per poi catturarla rapidamente con un morso fulmineo.
  • Grazie alla sua forma affusolata, è in grado di penetrare nelle tane delle prede, utilizzando la sua potente mascella e i denti affilati per afferrare e trattenere le prede.

Riproduzione e Ciclo Vitale:

  • Il ciclo riproduttivo di Ophisurus serpens non è ancora completamente documentato, ma come molte altre specie di anguilla, presenta una fase larvale pelagica, nota come leptocefalo. Durante questa fase, le larve sono trasparenti e si spostano attraverso le correnti marine.
  • La fase larvale può durare diversi mesi fino a un anno, dopo di che le larve subiscono una metamorfosi, diventando giovani anguille che migrano verso il fondale marino per maturare.
  • La maturità sessuale viene raggiunta generalmente entro 2-4 anni, ma i dettagli sul comportamento riproduttivo degli adulti rimangono ancora in parte sconosciuti.

Importanza Ecologica e Interazioni con l’Uomo:

  • Il Ophisurus serpens svolge un ruolo ecologico importante come predatore nei suoi habitat naturali. Controlla le popolazioni di piccoli pesci e invertebrati, contribuendo all’equilibrio ecologico delle comunità marine.
  • Dal punto di vista commerciale, il Serpente di mare non ha un grande valore, ma può essere catturato accidentalmente durante la pesca di altre specie, soprattutto con reti a strascico o nasse.
  • Nonostante la sua carne non sia particolarmente apprezzata, in alcune regioni viene utilizzato per il consumo locale.

Conservazione e Minacce:

  • Attualmente, Ophisurus serpens non è considerato a rischio di estinzione, ma è vulnerabile alle attività umane che possono alterare il suo habitat naturale, come la pesca intensiva, l’inquinamento e la distruzione dei fondali marini.
  • La pesca a strascico rappresenta una delle minacce principali per questa specie, in quanto può danneggiare il suo habitat e ridurre la disponibilità di prede.
  • Non esistono misure di conservazione specifiche per il Serpente di mare, ma la sua protezione potrebbe essere indirettamente garantita dalle normative che tutelano l’ambiente marino e regolano le attività di pesca sostenibile.

Curiosità:

  • Il nome “Serpente di mare” deriva dalla somiglianza del suo corpo con quello di un serpente terrestre, una caratteristica che lo rende unico tra le anguille marine.
  • In alcuni racconti e leggende di pescatori, il Ophisurus serpens è stato spesso confuso con serpenti marini mitologici o creature misteriose a causa del suo aspetto insolito e della sua capacità di nascondersi nei fondali.
pesci e specie marine
Marcello Guadagnino
Biologo marino ed esperto di pesca professionale. Autore del Giornale dei Marinai

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