Le ascidie sono animali marini filtratori appartenenti alla classe dei Tunicati. Le ascidie sono presenti in tutti gli oceani del mondo e sono particolarmente comuni nelle zone costiere.
Le ascidie sono organismi sessili, il che significa che vivono attaccati a superfici come rocce, conchiglie e altre strutture sommerse. La loro forma a sacco è caratterizzata da due sifoni, uno che aspira l’acqua e l’altro che la espelle. All’interno del corpo, le ascidie hanno un sistema circolatorio aperto e un sistema nervoso primitivo.
Dal punto di vista biologico, le ascidie svolgono un ruolo importante negli ecosistemi marini. Filtrano l’acqua per nutrirsi di piccoli organismi come plancton e altri microrganismi e, allo stesso tempo, contribuiscono alla depurazione dell’acqua.
Le ascidie sono state anche oggetto di interesse nella ricerca biomedica, poiché alcuni dei loro composti chimici tra cui il vanadio sono stati utilizzati per produrre farmaci antitumorali e antivirali.
Per quanto riguarda l’aspetto estetico, le ascidie possono presentare una grande varietà di colori e forme. Alcune specie sono caratterizzate da colori vivaci come il rosso, il giallo e l’arancione, mentre altre sono di colore marrone o verde. Alcune ascidie possono raggiungere dimensioni considerevoli, fino a 30 centimetri di diametro.
Anatomia delle ascidie
l corpo delle ascidie è rivestito da una tunica gelatinosa, resistente e semitrasparente, che funge da protezione contro i predatori. La tuniche può avere colorazioni diverse, che va dal marrone al verde, al giallo o ancora al rosa.
All’interno della tuniche, il corpo dell’ascidia è suddiviso in due parti: il tratto faringeo e il tratto viscerale. Il tratto faringeo è la parte anteriore del corpo dell’ascidia ed è costituito da un faringe circolare, che funge da organo di alimentazione, e dai sifoni inalatore ed esalatore. Il tratto viscerale, invece, si trova nella parte posteriore del corpo dell’ascidia ed è costituito dallo stomaco e dall’intestino, dove avviene la digestione del cibo.
Le ascidie hanno un sistema nervoso primitivo costituito da una serie di cellule nervose diffuse in tutto il corpo, ma non hanno un cervello o un sistema nervoso centralizzato.
Le ascidie sono anche caratterizzate dalla presenza di un sistema vascolare, chiamato sistema circolatorio aperto, che consente il trasporto di nutrienti e sostanze di scarto in tutto il corpo dell’animale. Il sistema circolatorio aperto è costituito da un cuore tubulare, che pompa l’emolinfa in un unico senso.
Cosa mangiano le ascidie
Per nutrirsi, le ascidie utilizzano i loro sifoni, che funzionano come una sorta di pompa. Attraverso il sifone inalatore, l’acqua viene aspirata all’interno del corpo dell’ascidia, dove vengono trattenuti i piccoli organismi presenti nell’acqua. Successivamente, l’acqua viene espulsa attraverso il sifone esalatore.
Le ascidie sono in grado di filtrare grandi quantità di acqua in un breve lasso di tempo, il che le rende importanti per la depurazione delle acque marine. Inoltre, le ascidie sono in grado di selezionare i nutrienti presenti nell’acqua e di evitare le particelle che non sono adatte al loro sistema digestivo.
In alcune specie di ascidie, i piccoli organismi vengono catturati con l’aiuto di cellule ciliate, che agiscono come una sorta di trappola per il cibo.
In generale, le ascidie si nutrono principalmente di piccoli organismi planctonici come copepodi, larve di policheti, uova di pesci e altri organismi microscopici presenti nell’acqua. Tuttavia, alcune specie di ascidie sono in grado di catturare anche organismi più grandi.
Riproduzione delle ascidie
Le ascidie sono organismi ermafroditi, il che significa che possiedono sia organi riproduttivi maschili che femminili. La riproduzione delle ascidie può avvenire in due modi: sessualmente o asessualmente.
Nella riproduzione sessuale, le ascidie liberano uova e sperma nell’acqua, dove avviene la fecondazione. Una volta fecondate, le uova si sviluppano in embrioni, che si schiudono in larve planctoniche che nuotano nell’acqua. Dopo un periodo di tempo variabile, le larve si ancorano a una superficie solida e iniziano a svilupparsi in ascidie mature.
Nella riproduzione asessuale, le ascidie possono generare nuovi individui attraverso la formazione di gemme o cloni. In questo processo, una parte dell’ascidia si separa dal corpo principale e inizia a svilupparsi in un nuovo individuo.
In alcune specie di ascidie, come le ascidie coloniali, le ascidie si uniscono in gruppi o colonie e condividono un sistema vascolare comune. In questo modo, le ascidie coloniali possono riprodursi sia sessualmente che asessualmente, generando nuovi individui da cloni o da uova fecondate.
Le ascidie sono animali ermafroditi che possono riprodursi sia sessualmente che asessualmente. La riproduzione sessuale comporta la liberazione di uova e sperma nell’acqua, mentre la riproduzione asessuale avviene attraverso la formazione di cloni o gemme.