Di colore bianco con rami relativamente lunghi e verticali, la gorgonia bianca (Eunicella singularis) è un ottocorallo che vive in zone fotiche dai 10 ai 50m. Specie tipica di fondali rocciosi e sedimentari, la gorgonia bianca puo’ raggiungere i 70cm di altezza anche se è piu comune tra i 10 ed i 30cm. Il cenenchima*, cioè la parte che ricopre l’asse scheletrico, è di colore bianco.
La struttura è caratterizzata da rami relativamente lunghi, spesso paralleli. I polipi misurano dai 3 ai 5mm. Il colore è dovuto alle alghe simbiotiche.
A basse profondità fino a circa 35-40 metri, le colonie sono a forma di candelabro e di colore grigio-bianco . A profondità maggiori di circa 40 metri, le colonie hanno una morfologia più variabile, hanno rami primari più corti, più ramificazioni e un colore bianco brillante per mancanza di simbionti .
Alimentazione
L’organizzazione coloniale di diverse migliaia di polipi permette al cibo catturato da pochi di sfamare l’intera comunità. La digestione delle particelle avviene solo a diretto contatto con i mesenteri del polipo e nei canali che li collegano. Al fine di ottimizzare le possibilità di catturare particelle organiche sospese (vive o morte), le gorgonie bianche crescono con l’esigenza di massimizzare la superficie esposta per intercettare il cibo e quella di minimizzare la resistenza alle forze idrodinamiche

Riproduzione
Nelle gorgonie i sessi sono separati. La fecondazione avviene nella cavità gastrica delle femmine. Allo stadio di planula, la larva ha la forma di un disco appiattito da 2 a 3 mm, quindi esce dalla cavità gastrica per andare a depositarsi su un fondo favorevole.
Le larve, di colore rosa, vengono liberate tra la fine di giugno e la fine di luglio. Le larve sono trasportate dalla corrente. Dopo 1-4 settimane si stabiliscono in un luogo favorevole per creare una nuova colonia.
Si stima che solo una larva su 60.000 dia origine a un individuo che supererà il primo anno!
La crescita varia da 1 a 5 centimetri all’anno per raggiungere l’età adulta intorno ai 15 anni, o per i più grandi una taglia vicina a 1 metro. La longevità è poco conosciuta ma probabilmente supera i 25 anni.
BIOLOGIA
Un buon numero di epibionti o opportunisti approfitta dei rami delle gorgonie bianche per aggrapparsi e beneficiare di migliori possibilità di catturare particelle nutritive su questa stazione ben posizionata. Alghe, coralli molli come l’alcyonium coralloides o ancora claveline, serpuli, salmacine o tunicati coloniali.

Alcyonium coralloides su eunicella singularis
A differenza della maggior parte delle altre gorgonie, non ha paura dei sedimenti o della luce, il che spiega alcuni dei suoi biotopi.
Questa specie, come altre gorgonie, può essere preda di nudibranchi come Marionia blainvillea e anche, ma molto raramente, di Tritonia nilsodhneri .
*cenènchima : indica più specificamente la massa di mesoglea, rivestita esternamente di ectoderma, che collega i polipi della colonia.