30 immagini per ricordare Jacques Cousteau, il comandante della nave Calypso che ha segnato per sempre il nostro pianeta ed i suoi oceani.
Quando Jacques Cousteau ed il suo team si imbarcarono sulla nave Calypso per esplorare il mondo ancora non eravamo a conoscenza dei problemi che si sarebbero sviluppati da li a 50 anni nei nostri mari e nei nostri oceani. Era troppo presto per parlare di acque inquinate ed eccessivo sfruttamento delle risorse marine. Cousteau attraverso il suo lavoro e la sua vita ha aperto le porte alla conoscenza mostrando i primi segni della negligenza umana.
Jacques Cousteau ed il richiamo del mare
Jacques-Yves Cousteau nasce l’11 di giugno del 1910 a a St André de Cubzac. Nel 1930 entra a far parte dell’Accademia Navale Francese sino a divenire ufficiale di artiglieria. Seguirà per lui una formazione come capitano ma dopo un brutto incidente la sua carriera nella marina verrà messa da parte per dedicarsi alla ricerca e l’esplorazione del mondo sommerso. E’ nel 1936 che Jacques Cousteau, per la prima volta scopre gli abissi immergendosi. Nel 1943 insieme all’ingegnere Emile Gagnan, Cousteau sviluppa il primo vero autorespiratore, l’aqua-lung che aprirà l’era delle esplorazioni subacquee. Successivamente nel 1950 Cousteau acquista da un facoltoso milionario irlandese (per la simbolica cifra di un franco francese) un vecchio dragamine,ribattezzato poi Calypso trasformandola in imbarcazione per la ricerca scientifica in mare. Inizia un’avventura che per lui durerà 40 anni.
Si sposo nel 1937 con Simone Melchior da cui ebbe due figli: JeanMichel e Philippe (morto nel 1979 in un incidente aereo durante le riprese di un documentario). Si risposò nel 1991, un anno dopo che la moglie era morta di cancro con Francine Triplet da cui ebbe altri due figli: Diane e Perre-Yves.
L’erogatore MISTRAL
L’erogatore monostadio di Cousteau e Gagnan non solo aprirà le porte al mondo della subacquea professionale e sportiva ma verrà anche utilizzato dalla marina francese per bonificare i porti dopo la seconda guerra mondiale. Le sue esperienze verranno poi raccontate in un libro uscito nel 1953 dal titolo IL MONDO SILENZIOSO a cui seguirà il documentario IL MONDO DEL SILENZIO che vinse il festival di Cannes e l’oscar nella categoria Documentari.
La ricerca e la repulsione per la pesca subacquea.
Nel 1959 Cousteau fu coinvolto dalla CMAS (confederazione Mondiale per le attività subacquee) con lo scopo di realizzare delle gare di pesca subacquea in giro per il mondo. Cousteau però aveva a cuore la ricerca in campo marino. Cominciò quindi una polemica sino a quando Cousteau chiese che la pesca subacquea non venisse più praticata a livello agonistico. A causa delle forti pressioni della confederazione sulla pesca subacquea, la proposta si Cousteau non venne mai accettata e il capitano si ritrovò a dover rassegnare le dimissioni e non voler avere piè rapporti con la CMAS.
Le scorie radiattive dell’EURATOM e la battaglia per evitare che finissero in mare
Nell’ottobre 1960, un grosso quantitativo di scorie radioattive dell’EURATOM stava per essere scaricato in mare. Cousteau riusci a mobilitare i media di tutto il mondo affinché il treno che trasportava le scorie radiative non arrivasse a destinazione. E lo fece insieme a centinaia di donne e bambini che si sedettero sulle rotaie bloccando il convoglio. Venne cosi evitato uno dei piè grandi rischi di contaminazione dell’ambiente marino.
nel 1962 grazie ad Albert Falco e Claude Wesny realizzò Precontinent, ovvero un esperimento scientifico dove i tre alloggiarono in campana subacquea posta a – 10 metri di profondità per una settimana. La campana era dotata di tutti i comfort: telefono, televisione ed acqua dolce.
La Calypso-Phot ovvero la prima Nikonos.
Nel 1963 insieme a Jean de Wouters, Cousteau realizzò la prima macchina fotografica in grado di fotografare sott’acqua. La macchina fotografica venne poi brevettata dalla Nikon diventando la la “Calypso-Nikkor” e quindi la “Nikonos”.
La morte e l’eredità della Cousteau Society.
Jacques Cousteau e’ morto il 25 giugno 1997 ed è sepolto nella cappella di famiglia al cimitero di Saint-André-de-Cubzac, in Francia. A continuare il suo lavoro sarà la Società Cousteau, la più grande eredità che Il Comandante potesse lasciare al mondo.
Il Capitano Jacques Cousteau Il Capitano Jacques Cousteau: 30 immagini per ricordarlo Il Capitano Jacques Cousteau. AFP PHOTO Jeacques-Cousteau e equipaggio Calypso Jacques-Yves_Cousteau in una foto degli anni 50/60 Jacques Cousteau Jacques Cousteau e la prima nikonos Jacques Yves Cousteau COLLECTION CHRISTOPHEL Jacques Cousteau oversees crew as they release anchors and cable. Undersea explorer Jacques Cousteau Jacques Cousteau and crew aboard the research ship Calypso. Jacques Cousteau oversees crew as they release anchors and cable.
un grande !! un uomo d’altri tempi !! uno dei miei idoli.