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Come compensare in immersione

L’immersione subacquea è un’esperienza unica che può portare ad avventure emozionanti e incredibili. Tuttavia, è importante comprendere le tecniche di compensazione dell’orecchio per evitare danni all’udito.

La compensazione dell’orecchio è necessaria perché, durante l’immersione, la pressione dell’acqua aumenta man mano che ci si sposta verso il fondo. Ciò può causare un aumento della pressione dell’aria all’interno dell’orecchio medio, che a sua volta può causare dolore e persino danni all’udito.

Per compensare la pressione dell’orecchio, esistono diverse tecniche. La più comune è quella di eseguire una manovra di Valsalva, che consiste nell’inspirare profondamente e poi soffiare delicatamente l’aria attraverso le narici mentre si tiene chiusa la bocca e si tiene il naso chiuso con le dita. Questo aumenta la pressione dell’aria nell’orecchio medio e compensa la pressione dell’acqua circostante.

Altre tecniche di compensazione dell’orecchio includono la manovra di Toynbee, che consiste nell’ingoiare o bere mentre si tiene chiusa la bocca e il naso, e la manovra di Frenzel, che consiste nell’utilizzo dei muscoli della gola per spingere l’aria nell’orecchio medio.

È importante esercitarsi nella compensazione dell’orecchio prima di iniziare l’immersione, per evitare problemi durante la discesa. Inoltre, durante l’immersione, è importante effettuare la compensazione dell’orecchio con regolarità, ogni volta che si sente la necessità.

In caso di difficoltà nella compensazione dell’orecchio, è importante interrompere l’immersione e risalire lentamente in superficie, evitando di forzare la compensazione o di scendere ulteriormente. In ogni caso, è importante consultare un medico in caso di dolore o problemi all’udito dopo un’immersione.

In sintesi, la compensazione dell’orecchio è una tecnica fondamentale per gli appassionati di immersione subacquea. Praticare le diverse tecniche di compensazione prima dell’immersione e assicurarsi di effettuarle con regolarità durante la discesa può aiutare a prevenire danni all’udito e garantire un’esperienza di immersione sicura e piacevole.

Manovra Valsalva

la manovra di Valsalva?

La manovra di Valsalva è una tecnica utilizzata per la compensazione dell’orecchio durante l’immersione subacquea, ma è anche utilizzata in diverse altre attività come il sollevamento pesi, il parto e persino durante l’esame fisico medico. In questo articolo, esploreremo cos’è la manovra di Valsalva, come funziona e come eseguirla correttamente.

Cos’è la manovra di Valsalva?

La manovra di Valsalva è stata così denominata in onore del medico italiano Antonio Maria Valsalva che l’ha descritta per la prima volta nel XVII secolo. È una tecnica che consiste nell’inspirare profondamente e poi soffiare delicatamente l’aria attraverso le narici mentre si tiene chiusa la bocca e si tiene il naso chiuso con le dita. Questo aumenta la pressione dell’aria nell’orecchio medio e compensa la pressione dell’acqua circostante, evitando così danni all’udito.

Come funziona la manovra di Valsalva?

Durante l’immersione subacquea, la pressione dell’acqua aumenta man mano che ci si sposta verso il fondo. Ciò può causare un aumento della pressione dell’aria all’interno dell’orecchio medio, che a sua volta può causare dolore e persino danni all’udito. La manovra di Valsalva aumenta la pressione dell’aria nell’orecchio medio, compensando così la pressione dell’acqua circostante.

L’esecuzione corretta della manovra di Valsalva

Per eseguire correttamente la manovra di Valsalva, seguire questi passaggi:

  1. Inspira profondamente attraverso il naso, riempiendo i polmoni con aria.
  2. Chiudi la bocca e tieni il naso chiuso con le dita.
  3. Soffia delicatamente l’aria attraverso le narici.
  4. Senti la pressione aumentare nell’orecchio medio, segno che la manovra di Valsalva è stata eseguita correttamente.
  5. Ripeti la manovra di Valsalva ogni volta che senti la necessità di compensare la pressione dell’orecchio.

È importante eseguire la manovra di Valsalva delicatamente per evitare lesioni ai tessuti dell’orecchio medio o alla membrana timpanica. Inoltre, evitare di soffiare troppo forte o di forzare la manovra, poiché questo potrebbe causare un aumento della pressione nell’orecchio medio.

La manovra di Valsalva non è adatta a tutti. In alcuni casi, come nel caso di una tromba di Eustachio bloccata o una congestione nasale, la manovra potrebbe non essere efficace o addirittura potrebbe provocare danni permanenti all’orecchio.

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