Pesce: parola d’ordine ZONA FAO 37.1
Dopo l’etichetta “salva consumatore”, particolare attenzione deve essere posta al prodotto italiano proveniente dalla zona Fao 37.1. Potrebbe questa essere una valida spinta per il commercio ittico e per avere sul piatto un prodotto nazionale e “scaccia-crisi“. Il pesce locale è sempre consigliabile: fresco, salutare e a “miglio zero”.
Il rilancio dell’economia nazionale parte anche da questo. I prodotti esteri, benchè spesso siano sotto prezzo rispetto al prodotto locale, subiscono trattamenti (vedi l’articolo deperibilità dei prodotti ittici) differenti per affrontare il viaggio . Questo non fa altro che svalutare il prodotto soprattutto dopo l’utilizzo di conservanti e di additivi che potrebbero alterarne perlomeno il gusto. La zona Fao 37.1 delimita tutta l’area MED nazionale, dalla Liguria alla Sicilia passando per tutta la costa adricatica sino a Trieste. La zona Fao 37.1 qundi è sinonimo di freschezza.

Sottozone Fao e divisioni dell’area statistica del Mar Mediterraneo.
Il Mediterraneo occidentale (Sotto zona Fao 37.1) comprende le seguenti divisioni:
a) Baleari (Divisione 37.1.1)
Le acque del Mediterraneo occidentale delimitate da una linea che parte dalla costa africana e precisamente dalla frontiera algerino/tunisina e che prosegue consecutivamente nelle seguenti direzioni: verso nord fino a 38°00′ latitudine nord; verso ovest fino a 8°00′ longitudine est; verso nord fino al 41°20′ latitudine nord; verso ovest, lungo una linea lossodromica fino alla costa continentale situata all’estremità orientale della frontiera tra Francia e Spagna; seguendo la costa spagnola, fino a Punta Marroqui; verso sud, lungo il 5°36′ longitudine ovest, fino alla costa africana; verso est, seguendo la costa africana, fino al punto di partenza.
b) Golfo del Leone (Divisione 37.1.2)
Le acque del Mar Mediterraneo nord-occidentale delimitate da una linea che parte dalla costa continentale dell’estremità orientale della frontiera tra Francia e Spagna e che prosegue consecutivamente nelle seguenti direzioni: verso est, lungo una linea lossodromica, fino a 8°00′ longitudine est e 41°20′ latitudine ovest; verso nord, lungo una linea lossodromica, fino alla costa continentale della frontiera franco-italiana; verso sud-ovest, seguendo la costa francese, fino al punto di partenza.
c) Sardegna (Divisione 37.1.3)
Le acque del Mar Tirreno e le acque adiacenti limitate da una linea che parte dalla costa africana alla frontiera algerino/tunisina e prosegue consecutivamente nelle seguenti direzioni: verso nord fino a 38°00′ latitudine nord; verso ovest fino a 8°00′ longitudine est; verso nord fino a 41°20′ latitudine nord; verso nord, lungo una linea lossodromica, fino alla costa continentale della frontiera tra Francia e Italia; seguendo la costa italiana, fino a 38°00′ latitudine nord; verso est, passando per il punto situato a 38°00′ latitudine nord, fino alla costa della Sicilia; seguendo la costa settentrionale siciliana, fino a Trapani; lungo una linea lossodromica, fino a Capo Bon; verso ovest, seguendo la costa tunisina, fino al punto di partenza.
Il Mediterraneo centrale (Sottozona 37.2) comprende le seguenti divisioni:
a) Mar Adriatico (Divisione 37.2.1)
Le acque del Mar Adriatico a nord della linea che parte dalla frontiera tra l’Albania e l’ex Repubblica iugoslava sulla costa orientale del Mar Adriatico e prosegue verso ovest, fino alla Testa del Gargano sulla costa italiana.
b) Mar Ionio (Divisione 37.2.2)
Le acque del Mediterraneo centrale e le acque adiacenti delimitate da una linea che parte da 25°00′ longitudine est sulla costa dell’Africa settentrionale e che prosegue consecutivamente nelle seguenti direzioni: verso nord fino a 34°00′ latitudine nord; verso ovest fino a 23°00′ longitudine est; verso nord fino alla costa della Grecia; seguendo la costa occidentale greca e la costa albanese, fino alla frontiera tra l’Albania e l’ex Repubblica iugoslava; verso ovest fino alla Testa del Gargano sulla costa italiana; seguendo la costa italiana, fino a 38°00′ latitudine nord; verso ovest, lungo 38°00′ latitudine nord, fino alla costa della Sicilia; seguendo la costa settentrionale della Sicilia, fino a Trapani; da Trapani, lungo una linea lossodromica, fino a Capo Bon; verso est, seguendo la costa settentrionale dell’Africa, fino al punto di partenza.

ZONE DI CATTURA FAO
- Atlantico Nord-Ovest : Zona FAO 21
- Atlantico Nord-Est : Zona FAO 27
- Mare Baltico : Zona FAO 27III
- Atlantico Centro-Ovest : Zona FAO 31
- Atlantico Centro-Est : Zona FAO 34
- Atlantique Sud-Ouest : Zone FAO 41
- Atlantico Sud-Est : Zona FAO 47
- Mare Mediterraneo : Zone FAO 37.1, 37.2 e 37.3